In Zimbabwe la polizia sta indagando sulla misteriosa morte di 11 elefanti nella foresta di Pandamasue, tra il parco nazionale di Hwange e le cascate Vittoria.
Le carcasse degli elefanti non erano prive delle zanne, il che significa che non si è trattato di bracconaggio.
Escluso come causa della morte, anche l’avvelenamento da cianuro.
Negli ultimi anni i cacciatori in Zimbabwe hanno avvelenato dozzine di elefanti e trafficato illegalmente le zanne.
Tinashe Farawo, portavoce della Zimbabwe National Parks and Wildlife Management Authority, ha dichiarato: “Le analisi del sangue stabiliranno la causa della morte. Abbiamo escluso l’avvelenamento da cianuro poiché sono morti solo gli elefanti, nessun avvoltoio o altri animali”.
Le misteriose morti sembrano simili a quelle inspiegabili di 275 elefanti nel vicino Botswana. avvenute il mese scorso.
Gli scienziati, in questo caso, stanno ancora indagando nell’area del Delta dell’Okavango ma hanno escluso il bracconaggio e l’avvelenamento.
Il Botswana ha la più grande popolazione di elefanti del mondo, stimata in 156.000 e lo Zimbabwe la seconda più grande, stimata in 85.000.
Nel 2019, nello Zimbabwe circa 200 elefanti sono morti di fame a causa della siccità.
Negli anni ’70 in Africa erano presenti 1,3 milioni di elefanti, attualmente ne rimangono solo circa 500.000.
Le bande cacciavano e uccidevano elefanti e rinoceronti per soddisfare la richiesta asiatica di avorio e corna per fini “curativi”. (Fonte: Daily Mail)