Fiocco-Tequila, micio conteso tra 2 vicine a Genova. Il caso affidato al pm Gatti

GENOVA –  Questa è l’incredibile storia del gatto conteso tra due vicine di casa a Genova. Una lo ha chiamato Fiocco, l’altra l’ha ribattezzato Tequila. Dopo aver vissuto serenamente sotto il tetto di entrambe, a pochi metri di distanza tra una casa e l’altra, il micio è finito in Tribunale. Entrambe le donne si sono rivolte a un giudice per rivendicarne la maternità. E il colmo dei colmi è che il fascicolo è stato affidato a un pm che di cognome fa proprio Gatti.

La surreale vicenda si svolge nel quartiere genovese di Struppa. Il micio trascorre due anni in casa della prima padrona, affettuosamente accudito con il nome di Fiocco. Poi decide di avventurarsi in casa dell’ormai seconda padrona. Prende l’abitudine a restare anche la notte e assume anche il doppio nome di Tequila.

Tutto fila liscio fino a quando la seconda padrona non decide di traslocare, portando con sé anche Fiocco-Tequila. Così la prima padrona denuncia il furto ai carabinieri e iniziano le traversie legali.

 

Come riporta Il Secolo XIX:

L’indagine finisce in Procura, dove fra l’altro il fascicolo viene affidato a un pubblico ministero che cognome fa… Gatti. Che, dopo avere valutato la denuncia della prima proprietaria, dispone il sequestro del micio, che viene preso dai carabinieri di Molassana e riportato in casa della vecchia proprietaria. Ma la seconda padrona non si è data per vinta e si è affidata a un avvocato, che ha presentato ricorso per il sequestro del gatto davanti al tribunale del Riesame.

I giudici hanno valutato che non ci fossero prove che il gatto, privo di microchip, fosse stato rubato e non hanno trovato riscontri sulla sua proprietà da parte della prima donna, che ha solo un generico libretto sanitario. Dunque Fiocco-Tequila viene riaffidato alla presunta ladra.

Come detto, la vicenda potrebbe non finire qui: se la “guerra del micio” dovesse continuare, potrebbe finire davanti al giudice civile, cui le due parti potrebbero rivolgersi per riavere il micio conteso, visto che sinora nessuno è riuscito a far arrivare le due padrone a una mediazione. Neppure il pm Gatti.

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