Gatti, cani e uccellini: come proteggerli dal freddo Gatti, cani e uccellini: come proteggerli dal freddo

Gatti, cani e uccellini: come proteggerli dal freddo

Gatti, cani e uccellini: come proteggerli dal freddo
Gatti, cani e uccellini: come proteggerli dal freddo (Foto Ansa)

ROMA – In questi giorni è previsto l’arrivo di un’ondata di freddo polare, con temperature in picchiata fino a dieci gradi sotto zero la notte e nelle prime ore del mattino. E il freddo con sé in molti casi anche la neve e il gelo, aumentando la difficoltà di alimentarsi per gli uccellini ma anche per gli animali randagi. “Da qui la necessità di dare una mano ai nostri fratelli “piumosi e pelosi” in questi giorni difficili per loro”: l’appello arriva dall’associazione animalista AIDAA, che in una nota ha elaborato una serie di consigli semplici ed utili per aiutare gli animali. 

UCCELLINI – “Per loro è davvero dura in questi giorni di freddo procurarsi il cibo, dunque invitiamo tutti ad esporre sui balconi delle piccole mangiatoie (ne esistono di già pronte in legno o che possono essere realizzate in materiale di riciclo come ad esempio le bottiglie di plastica) contenenti piccoli pezzettini di grasso e carne avanzata (per chi la consuma), croste di formaggio, briciole di dolci, frutta fresca e secca e miscele di semi, le mangiatoie vanno rifornite regolarmente senza riempirle fino all’orlo in quanto a causa del freddo parte del cibo potrebbe deteriorarsi”, chiede Aidaa. “Le mangiatoie vanno messe in zona non raggiungibile dai gatti in quanto i felini dotati di un imponente scatto rischiano di catturare ed uccidere gli uccellini che vengono sul vostro balcone o nel vostro giardino per ristorarsi”.

GATTI – “Se sappiamo esserci una colonia felina, o semplicemente dei gatti randagi che sono in cerca di cibo e vivono nella nostra zona, ricordiamoci di mettere loro le ciotole del cibo secco e umido in una zona riparata: i croccantini con l’umidità rischiano di deteriorarsi, mentre la pappa umida potrebbe anche congelare, e i nostri amici felini affamati potrebbero mangiare del cibo che può fare loro male. Cambiare il cibo due volte al giorno e lasciare in luogo riparato anche la ciotola dell’acqua fresca (che di notte rischia regolarmente di gelare). Se vi va lasciate aperta qualche finestra delle cantine o di locali dove non ci siano pericoli per i nostri amici a quattro zampe in modo che possano ripararsi per la notte e combattere il freddo”, continua la associazione animalista. 

CANI – “Anche per i cani randagi valgono le regole dei mici: mettete sempre una ciotola con cibo e una con acqua in ambiente riparato, rifornite le ciotole quotidianamente perché a causa del freddo il cibo lasciato troppo a lungo potrebbe deteriorarsi. Anche per loro se qualcuno ha possibilità lasci aperta la porta di un sottoscala o di un locale dove non ci siano dei pericoli per i nostri amici e mettere a terra delle coperte in modo che cani e gatti possano trovare un po di riparo specialmente nelle zone più fredde”, conclude la nota. 

Gestione cookie