Gatti come antistress: potrebbe sintetizzarsi, forse un po’ brutalmente, così il senso delle fusa dei mici. Le fusa, in verità, sono qualcosa riguardo a cui, ad oggi, la scienza non è ancora riuscita a dare risposte complete.
Si pensa che l’originale funzione delle fusa sia la comunicazione tra i cuccioli e mamma gatta. I micini, infatti, non sono subito in grado di miagolare, ma sin dai primi giorni di vita possono fare le fusa, e le possono fare anche mentre vengono allattati. In questo modo comunicano alla loro mamma che va tutto bene.
Le fusa sono una peculiarità tipica di alcuni felini, ma a differenza di linci o ghepardi, i gatti sono gli unici a riuscire ad emetterle non solo durante la fase di espirazione, ma anche durante l’inspirazione, continuando a respirare con la bocca chiusa.
Si pensa che i gatti emettano queste vibrazioni solo quando sono felici, ma in realtà per loro può anche essere un modo per tranquillizzarsi, tanto che le fanno anche quando sono malati o persino in punto di morte. Secondo alcuni i mici durante le fusa produrrebbero endorfine, sostanze prodotte dal cervello che hanno proprietà tranquillizzanti simili a quelle della morfina.
Quel che però più stupisce noi umani è sentire i nostri amici pelosi emettere quello strano verso, delicato e sommesso, quando, per esempio, noi li coccoliamo o semplicemente siamo loro vicini. Se le fusa, in questi casi, testimoniano lo stato di benessere del micio è altrettanto vero che producono un effetto benefico anche nell’umano che le percepisce.
Il merito è delle basse frequenze emesse (25-50 hz) che sarebbero in grado di rilassare e liberare dallo stress, ma anche di favorire la guarigione di lesioni ai tendini, strappi ai muscoli e fratture alle ossa. Non solo: alcuni studi sostengono che tenere un gatto in caso migliori i livelli della pressione arteriosa, e questo forse anche proprio per via delle fusa. Inoltre le fusa del gatto avrebbero proprietà ansiolitiche, aumentando, in chi le percepisce, la produzione di serotonina, neurotrasmettitore che regola il buonumore. Insomma: agiscono come un vero e proprio antistress.