RUDA (UDINE) – Cucciolo di gatto ucciso a sassate: il folle massacro è avvenuto a Ruda, in provincia di Udine, dove il corpicino del micino è stato trovato in via degli Alpini, non lontano dalle scuole. Probabilmente morto dopo una lunga e dolorosa agonia, spiega Elisa Michellut sul Messaggero Veneto.
Il gattino, un soriano grigio tigrato, è stato trovato lunedì 10 ottobre. Vicino alla carcassa c’erano tre sassi, uno dietro la testa, uno tra le zampe anteriori e uno distante circa un metro, probabilmente usati da qualche sadico per infierire su di lui.
Ad accorgersi del povero animale sono stati alcuni genitori degli alunni delle scuole, come racconta il Messaggero Veneto:
“Stavo accompagnando a scuola mia figlia – racconta Stefano Caso -. Ho dovuto spiegarle che qualcuno ha fatto del male a quella povera bestiola”.
Molti genitori sono indignati. “Non è certo una zona trafficata, è una via interna del paese. All’inizio abbiamo pensato che il micino fosse stato investito, ma guardando la carcassa si evince che non è andata così”.
Anche il sindaco del paese, Franco Lenarduzzi, una volta saputo del gattino si è recato sul posto e ha parlato di un
“fatto grave, una crudeltà senza precedenti. Poco distante dal luogo in cui è stato trovato il gatto ci sono le scuole. Abbiamo intenzione di approfondire l’accaduto per evitare che si ripeta una cosa simile. Non capisco davvero come si possa essere così malvagi. Un segnale va dato. Quello che è successo è indecente”.
Il primo cittadino ha inviato sul posto la polizia municipale per cercare di risalire ai responsabili.