Il gatto si sente solo in casa? Come capirlo? Qualche consiglio

Come capire se il gatto si sente solo in casa?
Come capire se il gatto si sente solo in casa?

Chi sceglie un gatto a volte non si pone il problema del tempo che questi può passare da solo. Se è vero che i mici non hanno, in linea di massima, bisogno della stessa compagnia di un cane, è anche vero che alcuni gatti possono sentirsi soli, soprattutto se il loro “compagno umano” passa intere giornate fuori casa. I mici, infatti, non hanno solo bisogno di cibo e di un posto caldo, ma anche di coccole e affetto (chiunque abbia un gatto lo sa bene).

Ma come si può capire se il micio si sente solo? Ci sono alcuni comportamenti che possono indicarci un malessere del gatto:

  • il nostro micio graffia più del solito i mobili, i tappeti o le persone;
  • ha dei comportamenti che sembrano dispettosi, come buttare in terra qualunque cosa trovi alla sua portata, rovesciare la ciotolina del cibo o sporcare in giro;
  • si nasconde in posti che noi non possiamo raggiungere e resta lì a lungo, anche se noi lo chiamiamo.

I mici sono più intelligenti di quanto pensiamo, e con questi comportamenti non abituali vogliono spesso segnalarci che qualcosa non va. In questi casi è bene dare attenzioni al nostro compagno peloso e farci qualche domanda sull’ambiente in cui lo lasciamo solo per tante ore.

La casa, infatti, deve essere dotata di posti in cui il micio possa riposare ma anche giocare e farsi le unghie. E’ importante che il gatto abbia un tiragraffi e magari mobili sui quali possa saltare, come armadi raggiungibili, senza farsi del male. Anche i giochini sono importanti, dalle palline ai topolini di stoffa.

Un’altra possibile soluzione è quella di prendere un altro micio come compagnia. Ma prima di prendere una decisione simile è bene chiedere consiglio al veterinario: alcuni gatti abituati ad essere “figli unici” potrebbero avere crisi di gelosia.

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