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Allarme nutrie in un parco texano: autorità preoccupate dai loro parassiti

Nutrie, è allarme in Texas. I ratti oversize che ricordano il castoro, in Italia sono molto diffusi sia al Centro, sia al Nord.

Nutrie, secondo quanto riportato dal Mirror, una colonia di circa 20 di questi animali avrebbe preso il controllo di un parco texano, il Krauss Baker Park.

Il pubblico è stato esortato a “smettere di dar loro del cibo” poiché potrebbero inquinare la rete idrica locale e attraverso i parassiti, infettare gli esseri umani.

Rachel Richter, biologa della fauna selvatica urbana a Ksat ha dichiarato: “Il motivo della presenza di questa florida popolazione di nutrie nel Krauss Baker Park è perché qui le persone le nutrono”.

“Pur avendo buone intenzioni non capiscono che fanno più male che bene. Creano enormi problemi all’ecosistema locale”.

Le nutrie sono in grado di mangiare fino a 1,3 kg di cibo al giorno o il 25% del loro peso corporeo.

Le nutrie sono in grado di riprodursi due o tre volte l’anno

La nutria può produrre da due a tre cucciolate all’anno, con un massimo di 15 piccoli ogni volta.

Conosciuta anche come miopotamo, topo d’acqua, coipo, castoro di palude o castorino, la nutria ha il pelo marrone, una lunga coda e denti incisivi arancioni che come in tutti i roditori sono a crescita continua, mantenuti di lunghezza costante dall’uso.

Richter ha spiegato che “sono vettori di agenti patogeni e parassiti che potrebbero inquinare l’acqua e potenzialmente infettare le persone”.

“Hanno inoltre un impatto economico negativo a causa dei danni ambientali, agricoli e strutturali che provocano”.

Nutria gigante, cosa è successo ad una donna nel Regno Unito

Nel Regno Unito, riporta il Mirror, una donna terrorizzata ha affermato che una nutria gigante ha invaso una strada e ha persino distrutto un’auto.

Secondo la 28enne la nutria ha trasformato il quartiere in un’attrazione, con persone che arrivano sperando di intravederla.

Al Yorkshire Live ha commentato “È orribile, non posso far uscire i miei figli a giocare in giardino perché non è un posto sicuro” (fonte: Mirror).

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