Kurt Zouma (West Ham) maltratta il suo gatto, il fratello posta tutto sui social: più stupido o crudele? VIDEO

Kurt Zouma (West Ham) maltratta il suo gatto. Cosa c’è di più stupido che maltrattare un animale, di picchiare il proprio gatto? Facile, ce lo insegna Kurt Zouma, un uomo evidentemente più a suo agio nelle aree di rigore che nella quiete domestica: filmarsi al telefonino e avere un fratello che posta le le immagini dei maltrattamenti sui social.

Kurt Zouma (West Ham) maltratta il suo gatto

Maltrattamenti conditi da risate e sghignazzi. (così, en passant, ma che non lo sai che sui social spopolano, addirittura dilagano, foto e video di gatti amatissimi e coccolati?).

E, infatti, come è andata a finire? Che adesso Zouma, difensore del West Ham con un passato dimenticabile al Chelsea, per quelle immagini è diventato il cattivo per eccellenza, il bad boy per antonomasia.

Tutti hanno visto, tutti pretendono come riflesso automatico la punizione esemplare. La Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals ha condannato il gesto, il West Ham prende le distanze, Zouma si è scusato pubblicamente. Difficile, scusarsi di aver preso a calci il tuo gatto come fosse un pallone, dopo averlo schiaffeggiato, avergli tirato le scarpe, utilizzato come un punchball.

Le scuse di Zouma

Lui ci prova così. “Anche se non ci sono scuse per il mio comportamento, di cui mi pento sinceramente, voglio farlo. Voglio dire che sono profondamente dispiaciuto per chiunque sia rimasto sconvolto dal video e assicuro che i nostri due gatti stanno bene, sono amati da tutta la nostra famiglia ed è stato un incidente isolato che non si ripeterà”, assicura Zouma. 

Tra i più simpatici, tra gli inflessibili censori di Zouma, il commento di uno che consiglia di chiuderlo in una gabbia dello zoo con un grande felino. Ci permettiamo di dubitare che una gabbia o una cella siano validi supporti terapeutici contro la stupidità. Una tigre magari…

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