La tratta dei cuccioli dall’Est Europa, spacciati per cani di razza a calciatori e vip: truffa e maltrattamenti

La tratta dei cuccioli dall’Est Europa, spacciati per cani di razza. L’inchiesta di Ravenna che svelò i maltrattamenti e la truffa del sito web I cuccioli di Carlotta che spacciava falsi cani di razza a vip (calciatori in testa) e amatori si è allargata a macchia d’olio. Indagano anche le procure di Roma e Milano, dopo centinaia di segnalazioni di proprietari de ricercati cuccioli di Chihuahua, o Spitz nani di Pomerania, soprattutto Bulldog francesi.

La tratta dei cuccioli dall’Est Europa, spacciati per cani di razza

Si tratta in realtà di meticci e ibridazioni fatte chissà come nell’est Europa, ad opera di zoomafie attive tra la Slovacchia e l’Ungheria, con destinazione finale i danarosi acquirenti italiani.

Cuccioli di bulldog francese spacciati come variante rara perché con manto di colori esotici tipo blu, grigio e lilla e per questo venduti a prezzi molto alti, anche 3.500 euro, ma che in realtà erano semplici meticci. Gli indagati al momento sono due: un romano di 41 anni e una donna ungherese di 38.

Vip e calciatori truffati: giro d’affari di milioni l’anno

Determinante, per la loro promozione, il ruolo involontario di vip come Pellegrini, Totti e Nainggolan, dei quali la consegna dei cuccioli o momenti di intrattenimento con gli animali venivano fotografati e documentati con post.

Al di là della truffa, cioè cani diversi dal tipo ordinato, questi poveri animali spesso sopravvivevano pochi giorni dopo la consegna. 

“Si tratta di un giro d’affari di milioni ogni anno – spiega Veronica Cucco, consulente cinofila in alcune procure – gestito da criminali e a scapito degli allevatori seri che rispettano gli animali”. 

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