VERONA – Un lupo avvistato nei boschi del Monte Zugna, sulla Val d’Adige, in Veneto. A trovarselo quasi davanti, a trenta metri appena di distanza, una donna di 46 anni, madre di due figli di 13 anni.
La donna, racconta l’Arena, si trovava a fare una passeggiata nel bosco insieme ai figli, al marito e al loro cane, una femmina di razza Alaskan Malamute. Ad un certo punto ha visto che la sua cagna si è fermata e si è messa a fissare intensamente un punto nel bosco. Guardando in quella direzione la donna ha scorto un animale simile ad un cane, ma guardandolo meglio ha capito che si trattava di un lupo, come ha spiegato all’Arena:
“Si è fermato ad una trentina di metri di distanza da noi. L’ho guardato meglio: aveva le zampe magre e lunghe, un corpo molto asciutto. Dalla taglia, dalla struttura e dal colore del pelo ho subito realizzato che non avevo certo davanti un cane ma un lupo. Il sangue mi si è raggelato. La nostra malamute si è bloccata come se si preparasse a scattare all’attacco. Era tutta protesa in avanti. I due animali si sono fissati per qualche istante. Ho tirato Alaska per il guinzaglio con tutte le forze che avevo ed ho cercato di trascinarla via risalendo di corsa il sentiero. Ho cominciato a gridare per chiamare gli altri ma erano rimasti indietro e non mi sentivano”.
Alla fine la donna è riuscita a
“trascinare via Alaska di peso e a superare la curva, per fare in modo che i due animali perdessero il contatto visivo. Oltrepassata la curva ho guardato verso la parte superiore del bosco ed ho visto il lupo risalire in alto tra gli alberi a grandi balzi. Era agile e scattante come una molla. In un attimo si è dileguato”.