In Florida, Prentiss Madden, veterinario di 40 anni, ha ammesso di aver abusato ses*ualmente di cani a lui affidati, di essere in possesso di oltre 1.600 file di pedopornografia e aver realizzato dei “crush video” in cui tortura e calpesta a morte dei cuccioli o animali di piccola taglia per ottenere una gratificazione ses*uale.
Il veterinario, che rischia fino a 87 anni di carcere, era il direttore medico del Caring Hands Animal Hospital di Aventura, nella contea di Miami, fino a quando non è stato licenziato due settimane prima del suo arresto a marzo.
Secondo Vice, una denuncia penale ha rivelato come Madden abbia descritto l’abuso ses*uale sui cani con sex toy, le mani e il pene.
L’ufficio del procuratore degli Stati Uniti non ha rilasciato alcuna immagine presente nei dispositivi di Madden, secondo il Miami New Times, lasciando dunque gli ex clienti all’oscuro del fatto che i loro animali domestici fossero stati abusati.
Veterinario arrestato, il racconto del proprietario di un cane
Scott Pruch, proprietario di un cane, al New Times di Broward-Palm Beach ha riferito: “All’inizio pensavamo che a nessun cane fosse mai stato fatto del male. Poi scopriamo che è molto peggio di quanto pensassimo”.
Pruch ha raccontato di aver indirizzato più amici alla clinica e a Madden in particolare. La denuncia contro Madden includeva uno scambio di messaggi del maggio 2019 in cui Madden diceva a un’altra persona che un cane marrone e bianco su cui stava compiendo atti sessuali era uno che teneva perché “aveva bisogno di una casa”.
“Ciò che mi ha fatto inca*zare è che dalla descrizione c’è una buona probabilità che possa trattarsi di Pamela” ha detto Pruch, riferendosi al suo Shih Tzu bianco e marrone di nome Pamela Anderson.
L’ufficio del procuratore degli Stati Uniti ha successivamente confermato che il cane nella foto con Madden non era uno Shih Tzu.
Sulla pagina Yelp, Madden finché non è stato arrestato ha ricevuto commenti per la maggior parte positivi.
Le accuse per materiale pedopornografico
Secondo il Dipartimento di Giustizia, Madden ha anche ammesso di aver avuto accesso a materiale pedopornografico, di aver ricevuto le immagini tramite chat sui social media e di aver prodotto e condiviso video in cui era impegnato in attività se*suali con cani.
Si è inoltre dichiarato colpevole di tre capi di imputazione per ricezione di materiale pedopornografico e uno per possesso di materiale pedopornografico.
L’udienza per la condanna è prevista per l’8 ottobre prossimo.