Nonantola (Modena), gatto Silvestro investito e ucciso da un vigile. Rivolta social

di redazione Blitz
Pubblicato il 27 Giugno 2019 - 14:36 OLTRE 6 MESI FA
Nonantola (Modena), gatto Silvestro investito e ucciso da un vigile. Rivolta social

Nonantola (Modena), gatto Silvestro investito e ucciso da un vigile. Rivolta social (Foto Facebook)

NONANTOLA (MODENA)  –  Rivolta social contro il vigile urbano che martedì 25 giugno ha accidentalmente investito e ucciso in auto gatto Silvestro, micio del centro storico di Nonantola, in provincia di Modena, noto a tutti gli abitanti della zona. 

Il povero felino è stato falciato dalla macchina mentre tentava di attraversare la strada vicino al municipio, in via Marconi. Proprio alcuni dipendenti del Comune, insieme ad alcuni commercianti, avevano di fatto adottato Silvestro, nutrendolo come fosse il loro gatto. 

L’agente che lo ha investito era fuori servizio e guidava la sua auto personale. Solo che in quel tratto di via Marconi vige la Ztl, e secondo quanto riferisce il Resto del Carlino sembra che il vigile fuori servizio non fosse autorizzato a percorrerla con la sua vettura.

Un dettaglio, questo, che su Facebook ha scatenato le ire di molti nonantolani, che hanno accusato di violazione al codice di strada “chi dovrebbe farlo rispettare”, e questo uccidendo il povero, incolpevole Silvestro. Qualcuno sostiene persino che l’auto guidata dall’agente, che si è comunque fermato subito dopo l’incidente, viaggiasse oltre i limiti di velocità, ma su questo aspetto bisognerà aspettare i rilievi.

Sul caso è intervenuta anche la sindaca, Federica Nannetti: “Al di là del dispiacere per Silvestro – ha detto al Resto del Carlino –, che era il gatto del municipio e dei commercianti, non si può passar sopra alla condotta dell’agente: un pubblico ufficiale dovrebbe dare l’esempio e non violare le stesse norme che deve far rispettare. Oltre alla normale sanzione chiederò per il vigile anche un provvedimento disciplinare”. Nel frattempo il povero micio ha ricevuto esequie pubbliche a cui hanno partecipato una trentina di persone e presto in suo onore, all’interno dell’area verde Perla Verde, dove è stato seppellito, potrebbe sorgere una statuetta in sua memoria. (Fonti: Il Resto del Carlino, Ansa)