Nuova specie di ragno scoperta in Tasmania, chiamato come il personaggio Venom di Tom Hardy

Le particolari striature e i punti neri che disegnano il suo addome come il volto dell'antagonista di Spiderman hanno ispirato la scelta dei ricercatori della Murdoch University in Australia che hanno studiato il primo esemplare pubblicandone l'identikit sulla rivista Evolutionary Systematics.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 12 Settembre 2023 - 18:55 OLTRE 6 MESI FA
ragno venom

foto da archivio ANSA

Un nuova specie ragno scoperto in Tasmania è stato chiamato Venomius tomhardyi in omaggio al personaggio Venom della Marvel interpretato sul grande schermo dall’attore Tom Hardy.

Nuova specie di ragno, ha l’addome come Venom l’antieroe della Marvel

Le particolari striature e i punti neri che disegnano il suo addome come il volto dell’antagonista di Spiderman hanno ispirato la scelta dei ricercatori della Murdoch University in Australia che hanno studiato il primo esemplare pubblicandone l’identikit sulla rivista Evolutionary Systematics.

Il nuovo genere di ragno Venomius (di cui Venomius tomhardyi è l’unica specie descritta finora) appartiene alla famiglia degli araneidi che producono ragnatele circolari per catturare le loro prede. Nonostante l’apparente somiglianza con il genere Phonognatha, dovuta all’assenza di tubercoli sull’addome, i ragni del nuovo genere Venomius si distinguono sia per quanto riguarda i genitali che per la loro abitudine di creare rifugi rivestiti di seta tra i rami degli alberi.

Il primo esemplare della nuova specie Venomius tomhardyi è stato scoperto durante una spedizione in Tasmania ed è stato conservato alla Queen Victoria Museum and Art Gallery di Launceston, in Australia. Altri esemplari sono stati poi recuperati da altre collezioni scientifiche.

La ricerca

“Questo fa parte di una ricerca a lungo termine che mira a documentare l’intera fauna dei ragni australiana, che sarà di estrema importanza per i piani di conservazione e la continuazione del piano decennale per la tassonomia e la biosistematica in Australia e Nuova Zelanda”, spiega Pedro Castanheira della Murdoch University. “È davvero importante continuare a descrivere nuovi ragni per valutare la biodiversità totale di questi predatori in Australia”, aggiunge la prima autrice dello studio, Giullia de F. Rossi.