Perché i gatti miagolano? Se avete un micio ve lo sarete sicuramente chiesti. E la risposta è più articolata di quanto potreste immaginare.
A rendere particolare il miagolio del gatto è il fatto che l’animale usa questo verso quasi esclusivamente con il suo amico umano. E di miagolio non ce n’è uno solo, ma una vasta gamma: ad ogni tipo di miagolio corrisponde un significato o una richiesta specifica. Vediamone insieme alcuni tipi.
- Il miagolio singolo quando ci rivolgiamo al gatto può essere interpretato come una sorta di saluto. Se, per esempio, il micio vuole “rivolgersi” a noi, ci appella con un miagolio. Spesso si tende a pensare che si tratti di una richiesta di cibo, ma il più delle volte non è così. E’ soprattutto una richiesta di attenzioni.
- Per lo più è il miagolio insistente e prolungato a voler dire che il micio vuole mangiare: richiama il miagolio ripetuto dei cuccioli alla mamma.
- Il miagolio accompagnato da un verso simile al “prr” significa, invece, molto semplicemente, che il nostro micio è felice di vederci.
- Miagolio simile al ringhiare di un cane: con questo verso il micio vuole comunicare che si trova in una situazione di stress, di pericolo o di disagio, e quindi tende a fare questo verso “aggressivo”.
- Brevi miagolii ripetuti quando il gatto è alla finestra sono soliti della caccia: il micio vede le prede da dietro il vetro e, nella sua mente, è convinto di poterle cacciare.
- Un miagolio prolungato e lamentoso, invece, si può osservare durante una lite tra gatti. Altri indicatori, in questo caso, sono le orecchie basse e il pelo della schiena gonfio.
- Ci sono poi i miagolii in risposta a frasi dell‘umano di riferimento: i gatti, infatti, “parlano”, a loro modo, con i loro compagni umani, che dopo breve tempo sanno bene come interpretare i loro versi. Per questo il modo migliore per capire un micio è ascoltarlo senza preconcetti: sarà molto più facile lasciarci guidare da lui, che sa esprimere di solito assai chiaramente quello che vuole.