Pinguini, strage in Antartide: solo 2 pulcini sopravvissuti su 40mila

di Redazione Blitz
Pubblicato il 13 Ottobre 2017 - 14:27 OLTRE 6 MESI FA
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Pinguini, strage in Antartide: solo 2 pulcini sopravvissuti su 40mila

ROMA – Pinguini, strage in Antartide: solo 2 pulcini sopravvissuti su 40mila. La minaccia arriva dal cambiamento climatico, con i ghiacciai che si sciolgono e la mancanza di cibo che ha causato la morte di tutti i pulcini sull’isola di Pretels, in Antartide, ad eccezione di due esemplari.

Giacomo Talignani su Repubblica scrive che le condizioni di salute della colonia composta da 40mila esemplari di pinguini di Adelia sono precarie. Questi animali infatti cacciano e si nutrono di krill, ma con il cambiamento climatico è sempre più difficile procurarsi il cibo. Già nel 2013 si verificò un episodio simile, quando tutti i pulcini della colonia morirono:

“Yan Ropert-Coudert, che guida il gruppo di ricercatori francesi che operano in quell’area dell’Antartide, ha dichiarato che la quantità di “ghiaccio record ed episodi piovosi senza precedenti” stanno accelerando le stragi di pinguini. Con i genitori impegnati nei lunghi spostamenti in cerca di cibo, migliaia di cuccioli sono rimasti senza protezione, bagnati (hanno una scarsa impermeabilizzazione) e incapaci di mantenersi caldi. Sono dunque morti di stenti e di fame.

L’intera regione dove vivono è stata gravemente colpita dalla rottura della lingua di ghiaccio del ghiacciaio del Mertz, avvenuta nel 2010 a circa 250 chilometri da dove si trovavano i pinguini, ma con effetti devastanti sull’intera area. Da allora i pinguini di Adelia, fra i più comuni e considerati “fra gli animali più resistenti e sorprendenti”, per ambientalisti e associazioni come il Wwf sono sempre più a rischio e per loro è necessaria “una maggiore attenzione da parte del mondo intero”.

“Questo evento devastante contrasta con l’immagine dei pinguini raffigurata dai film Disney, quella che molte persone si sono fatte di questi animali. In realtà è qualcosa di simile più a un film di Tarantino che a Happy Feet” ha detto Rod Downie, responsabile dei programmi polari Wwf, mostrando le foto dei cuccioli morti sulla spiaggia e cercando di dare l’idea di ciò che sta avvenendo.

“Inoltre  il rischio di aprire questa zona alla pesca per noi è qualcosa di impensabile, quindi CCAMLR deve agire adesso adottando una nuova area marina protetta per l’Antardite orientale. Deve proteggere la casa dei pinguini prima che sia troppo tardi”.