“Rapiti 7mila cani di razza di piccola taglia nel 2018”: la denuncia di Aidaa

ROMA – In Italia nel 2018 sono stati rapiti settemila cani di razza di piccola taglia. E’ quanto denuncia la Aidaa (Associzione italiana per la difesa degli animali e dell’ambiente). 

Nel corso del 2018 sono stati rapiti in questo modo oltre 7mial cani di piccola razza in particolare quelli “più ricercati” sono come sempre i pinscher in ogni loro versione, ma il vero boom dell’anno appena trascorso riguarda i bulldog francesi e i bulldog inglesi i cui furti/rapimenti, stando alle segnalazioni che girano sui social, sono aumentati a dismisura: si calcola che lo scorso anno oltre un migliaio di questi cani siano scomparsi dalle case dei loro proprietari, ed in un caso molte recente i ladri sono addirittura entrati nel giardino di un veterinario della provincia di Bari che l’aveva in pensione pur di rubarlo.

Non mancano come al solito in questa classifica i furti di cavalier king, maltesi, ma anche bassotti e chihuahua, barboncini e carlini, anche se per questi ultimi il mercato è in discesa rispetto agli anni scorsi.

I cani rapiti sono indistintamente maschi e femmine ma vengono spesso scelti quelli in età riproduttiva perché cosi facendo vanno a implementare il mercato nero della riproduzione specialmente nei paesi dell’est dove spesso vengono trasferiti con lo stesso meccanismo con cui si portano in Italia i cuccioli per essere venduti ancora non svezzati, cioè tramite i trafficanti.

Le province in cui vengono maggiormente rapiti i cani di piccola taglia (in base alle segnalazioni dei gruppi social ed alle denunce presentate al 31 ottobre 2018) sono Bologna, Milano, Firenze, Bari, Torino e Roma e Parma.

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