Rocky, il cane antidroga, è morto: al cordoglio si uniscono anche gli spacciatori

Rocky, il cane antidroga, è morto: al cordoglio si uniscono anche gli spacciatori
Il biglietto di condoglianze degli spacciatori per il cane antidroga (foto Polizia)

ROMA – Doppia notizia da Thiene segnalata da Il Giornale di Vicenza. La prima, brutta: dopo anni di onorato servizio, ci ha lasciato Rocky, il cane antidroga della polizia locale. Seconda notizia, bella, nonostante tutto: a piangere Rocky ci sono anche gli spacciatori della zona.

Che si sono uniti idealmente al cordoglio consegnando un biglietto di condoglianze nei pressi garage del comando. Un foglietto, forse irrituale nella forma, ma di inequivocabile sincerità. Lo ha trovato un agente e forse per un momento non ha creduto ai suoi occhi.

“Saremo criminali, spacciatori, delinquenti, ma anche noi abbiamo sentimenti. Un cane non può avere alcuna colpa e quello che è successo dispiace pure a noi. Magari avete pensato che avessimo stappato una bottiglia ma non è così. Ciao Agenti, Buona Caccia. Ciao Rocky”.

Condoglianze tanto inattese e per questo quanto più gradite. Uno spot all’amore per gli animali. Incondizionato. Ma non è finita qui. Per autenticare, diciamo così, la firma, in una sorta di autocertificazione per garantire la veridicità del messaggio di cordoglio, i pusher hanno allegato un pacchetto.

Contenente un pezzetto di fumo (hashish) e una modica quantità di marijuana. E’ proprio vero, “la vera tomba dei morti è il cuore dei vivi” (Jean Cocteau). A prescindere dalla fedina penale. (fonte Il Giornale di Vicenza)

 

 

 

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