Scozia: il ponte dei cani suicidi. Dall'Overtoun Bridge sono precipitati 600 animali in 70 anni Scozia: il ponte dei cani suicidi. Dall'Overtoun Bridge sono precipitati 600 animali in 70 anni

Scozia: il ponte dei cani suicidi. Dall’Overtoun Bridge sono precipitati 600 animali in 70 anni

Scozia: il ponte dei cani suicidi. Dall'Overtoun Bridge sono precipitati 600 animali in 70 anni
Scozia: il ponte dei cani suicidi. Dall’Overtoun Bridge sono precipitati 600 animali in 70 anni

ROMA – Esiste un piccolo ponte nella Scozia occidentale, non troppo lontano da Glasgow, da dove gli animali, i cani in particolare, si gettano misteriosamente nel vuoto, attratti in maniera irresistibile dall’abisso. [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] Un volo di 16 metri dal quale ne escono per lo più morti o con le ossa rotte. L’Overtoun Bridge, il ponte di accesso al villaggio di Milton, è per questo conosciuto come “dog suicide bridge”, il ponte dei cani suicidi: dagli anni ’50 se ne contano 600 di quadrupedi che hanno fatto la stessa fine.

Prima di buttarsi, tutti i cani hanno seguito lo stesso rituale: improvviso stop al centro del ponte, sempre sullo stesso punto, si immobilizzano per qualche secondo prima di spiccare il balzo oltre il metro della balaustra e tuffarsi nel vuoto. Cosa li attrae? Qual’è la molla?

Il suicidio volontario ovviamente è una giustificazione psicologica inconsistente trattandosi di animali. Scartate le ipotesi un po’ fantasy tipo magnetismo o ultrasuoni, resta lo spazio per le congetture più gothic, la suggestione della presenza di una porta, un punto di passaggio tra il regno dei vivi quello dei morti, il cui richiamo ipnotizerebbe i poveri cani.

La scienza non è riuscita a produrre risultati univoci: la spiegazione va ricondotta, spiegano gli psicologi dei cani, all’odore di urina dei visoni che passano sotto il ponte. Odore tale da far dimenticare ai cani altezza e distanza. Peccato che empiricamente le prove siano scarse, tanto più che i cacciatori del luogo affermano sicuri che di visioni non hanno mai visto l’ombra. Ad ogni buon conto un cartello su entrambi gli ingressi del ponte avvisa di tenere al guinzaglio il proprio cane. Specie se a muso lungo: sembra infatti che Golden Retriever, Collie e Labrador siano le razze più sensibili alle arcane sirene che chiamano dal baratro sottostante.

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