SONDRIO – Un cane è stato ritrovato vivo dopo aver passato 26 giorni sotto la neve nelle montagne di Albosaggia, vicino Sondrio. Il padrone dal 13 marzo, dopo che durante una escursione erano stati travolti da una slavina, lo ha cercato senza sosta, tornando ogni giorno a scavare fino a quando non lo ha sentito abbaiare e ha scavato fino a liberarlo.
Susanna Zambon sul quotidiano Il Giorno racconta questa storia a lieto fine in cui il padrone, che ha scelto di rimanere nell’anonimato, è riuscito a riabbracciare il suo cane, un pastore australiano.
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Lo scorso 13 marzo l’uomo, un esperto scialpinista, si era recato nei boschi con un amico e il fedele 4 zampe al seguito per una escursione, quando si è staccata una slavina che li ha travolti. L’uomo e l’amico sono riusciti a mettersi in salvo aggrappandosi ad un albero, mentre il suo cane è scomparso sotto la neve:
“Il padrone, però non perde le speranze. Tutti i giorni torna nella zona, ripercorre i passi fatti in quel martedì maledetto, alla ricerca di una traccia, di una speranza. Convinto dai familiari, adotta un altro cagnolino, quasi a voler colmare quella enorme perdita. Ma in cuor suo non smette di cercare il suo amico, eper 26 giorni continua a sperare. Speranze che, è proprio il caso di dirlo, non sono state affatto vane: a quasi un mese dalla slavina che lo ha inghiottito, il pastore australiano l’8 aprile riemerge dalla neve, sopravvissuto per 26 giorni sotto il manto che lo aveva investito.
E sono da favola anche i contorni e i dettagli di questa incredibile storia: le volpi, forse fiutando la presenza del cane sotto la neve, per giorni hanno scavato, creando un varco che poi il padrone, tornato ancora una volta nella zona della presunta tragedia, ha completato grazie a una pala dopo aver sentito il suo amico a quattro zampe abbaiare. E da lì il pastore australiano è uscito, senza grossi problemi di salute e scodinzolando per l’insperato e felice incontro con il suo padrone.
Dopo, ovviamente, sono scattati i controlli dal veterinario: incredibilmente, dopo una cura a base di fermenti e vitamine è tornato in perfetta forma, pimpante e vitale proprio come prima. E ora gioca con il suo nuovo amico, il cucciolo adottato temendo che lui non avrebbe più fatto ritorno a casa”.