Taiwan, vietato consumo della carne di cani e gatti. Prima volta in Asia

Taiwan, la svolta: bandito il consumo della carne di cani e gatti
Taiwan, la svolta: bandito il consumo della carne di cani e gatti

TAIPEI – Vietato il consumo di carne di cani e gatti: è svolta a Taiwan, primo paese in Asia a bandire dalle tavole gli amici a quattro zampe. La nuova legge, approvata dal Parlamento, dovrà ora essere firmata dalla Presidente e potrebbe entrare in vigore già a fine mese. Multe salatissime per i trasgressori e fino a due anni di galera per i più crudeli, compresa la pubblica umiliazione con la diffusione di nomi e foto.

Il cambiamento epocale si deve alla presidente del Taiwan, Tsai Ing-wen, grande amante degli animali. Nel 2016 ha adottato 3 cani e due gatti, che la seguono ad ogni pubblica occasione, al punto che la stampa locale li ha ribattezzati la “first family”. E’ proprio grazie al suo esempio se oggi i cani sono considerati animali da compagnia nel Paese e non più da mangiare. Già nel

Già nel 2001 era stata approvata una prima timida riforma che vietava la vendita di carne e pelliccia di cani e gatti, per quelli che erano definiti “scopi economici”. La nuova stretta sui diritti degli animali giunge dopo un serie di episodi che hanno sconvolto l’opinione pubblica, a partire da un video diventato virale sui social in cui un gruppo di marines taiwanesi impiccava un cagnolino randagio, per poi gettarne nell’oceano il corpo senza vita.

 

 

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