Tartarughe nascoste nei calzini, scoperto traffico internazionale: giro da milioni di dollari

di FIlippo Limoncelli
Pubblicato il 13 Marzo 2024 - 15:12
tartarughe

foto archivio ANSA

Le tartarughe sono state al centro di un oscuro traffico di contrabbando scoperto dalla polizia statunitense nella contea di Los Angeles. A capo di questa rete criminale si trovava un uomo di 53 anni di nazionalità cinese, il cui arresto è avvenuto il 25 febbraio all’aeroporto internazionale di New York City, mentre rientrava da Hong Kong. La scoperta ha svelato un intricato schema di contrabbando, con le tartarughe nascoste all’interno di pacchi contrassegnati come contenenti semplici mandorle e biscotti al cioccolato. Le autorità hanno individuato l’abitazione dell’uomo a Hong Kong come destinazione finale delle tartarughe intercettate, che sono state rinvenute in un centro postale internazionale a Torrance, in California, durante la scorsa estate. I pacchi, quattro in totale, contenevano 40 tartarughe, avvolte in calzini usati per soffocare i loro suoni e grida.

Le tartarughe sequestrate appartengono a specie originarie delle regioni boscose degli Stati Uniti orientali, un mercato particolarmente ambito nel commercio di animali domestici, soprattutto in Cina e Hong Kong. Tuttavia, queste creature sono protette dalla Convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e fauna selvatiche minacciate di estinzione, rendendo il traffico illegale e passibile di gravi conseguenze.

Sembra che il 53enne non fosse estraneo a tale attività, essendo stato identificato come un socio di un 27enne cinese precedentemente condannato per contrabbando internazionale di tartarughe. I documenti del tribunale indicano che, nel periodo tra giugno 2017 e dicembre 2018, il 27enne abbia organizzato la spedizione di almeno 1.500 tartarughe dagli Stati Uniti a Hong Kong, con un valore di mercato stimato a oltre 2,25 milioni di dollari. Se riconosciuto colpevole, rischia una pena massima di 10 anni di prigione federale per ogni capo d’accusa. Questo ennesimo caso di traffico di specie protette mette in evidenza l’importanza della lotta contro il commercio illegale di animali selvatici e sottolinea la necessità di misure più efficaci per proteggere la fauna selvatica minacciata di estinzione.