ROMA – Ce l’aveva messa tutta Laga, una femmina di pastore tedesco, per salvare quante più persone ha potuto dopo il terremoto di Amatrice del 24 agosto 2016. Oggi, a distanza di 4 anni da quello sforzo eroico, Laga è morta, stroncata da una lunga malattia.
Aveva scavato tra le macerie, trovando morti e superstiti, insieme al suo padrone, Carlo Grossi, infermiere del 118 e conduttore dell’unità cinofila nell’associazione nazionale Carabinieri. Fu proprio la sua Laga a individuare sotto le macerie i corpi senza vita dei figli di lui, Franco di 23 anni e Anna di 21.
A dare il triste annuncio è stato lo stesso Carlo con un messaggio straziante sul suo profilo Facebook: “Ciao Laga. Un addio. È tramontato il sogno. Chiudo l’orizzonte. Ti bacio. E vado via’”.
In un altro post aveva scritto che l’unica colpa dei cani è quella di avere una vita troppo breve. Tante le foto allegate che immortalano Laga in diverse occasioni: da quando era piccola e giocava con la neve, a quando svolgeva le esercitazioni a quando ancora è stata messa alla prova dopo il sisma di Amatrice.
Fonte: Ansa