Thailandia, cervo morto in parco nazionale aveva chili plastica stomaco Thailandia, cervo morto in parco nazionale aveva chili plastica stomaco

Thailandia, cervo morto nel parco nazionale: aveva 7 kg di plastica nello stomaco

Thailandia, cervo morto in parco nazionale aveva chili plastica stomaco
Una foto del cervo trovato morto in Thailandia con plastica nello stomaco (Foto da Facebook)

BANGKOK – Un cervo è stato trovato morto nel parco nazionale di Khun Sathan, in Thailandia, con 7 chilogrammi di plastica e altra spazzatura nello stomaco. Si tratta solo dell’ultimo caso di animali di grandi dimensioni, solitamente balene o delfini, ritrovati senza vita a causa dell’emergenza per l’inquinamento di plastica nel Paese.

A darne notizia è stato Kriangsak Thanompun, direttore del Parco nazionale di Khun Sathan, nel distretto settentrionale di Na Noi, sottolineando che prima di morire l’animale ha sicuramente mangiato plastica “per un lungo periodo”. Nello stomaco dell’esemplare maschile sono stati ritrovati sacchi di plastica, intimo maschile, cialde di caffè, guanti di gomma e noodles istantanei.

La direzione del parco ha annunciato l’attuazione di un apposito piano di raccolta dei rifiuti, non solo di plastica, all’interno dell’area protetta, per promuovere il riciclaggio e la sensibilizzazione dei visitatori. Sui social sono circolate le fotografie del cervo senza vita e dei rifiuti di plastica rinvenuti nel suo corpo, suscitando dure critiche verso chi lascia la propria spazzatura nella natura, causando danni irreparabili.

Nei mesi scorsi aveva fatto il giro del mondo la storia di Mariam, il bébé dugongo salvato ma deceduto poco dopo per la troppa plastica ingerita, che ha ostruito il suo stomaco. Secondo Greenpeace ogni anno in Thailandia vengono buttate circa 75 milioni di buste di plastica. Lo scorso settembre il ministero dell’Ambiente ha annunciato che il maggiore fornitore di sacchetti di plastica stopperà la distribuzione da gennaio 2020. (Fonte ANSA e AGI)

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