Torino, bimbo di 5 anni lancia gattina dal balcone e la uccide

ROMA – Un bambino di cinque anni ha gettato dal balcone di casa la gattina di famiglia di pochi mesi.

Gattina che purtroppo, dopo una notte di agonia in ospedale, è poi morta. Tutto è successo a Torino.

L’episodio ha scatenato un po’ di polemiche sui social e non solo.

“L’ennesima vittima innocente – dicono ora le volontarie dell’associazione Sfigatte che avevano ribattezzato la gattina di Torino Miracle – dell’irresponsabilità e insensibilità umana.

Prenderemo i necessari provvedimenti perché questi genitori negligenti non la passino liscia.

Ma vogliamo che la morte di Miracle, come ci sarebbe piaciuto che fosse, non sia avvenuta invano.

Perché una vita è una vita e quella di oggi è stata spezzata per assecondare il capriccio di qualcuno che avrebbe dovuto prendere un peluche e non un essere vivente.

Miracle non doveva essere un giocattolo, era una micina di soli 3 mesi che doveva essere tutelata”.

Torino, il racconto dell’associazione su Facebook

“Oggi, purtroppo, una storia ci dà ragione su tutti i fronti, ma lasciamo che siate voi a giudicare, con coscienza, almeno questa volta:.

Una nostra volontaria, che per fortuna si trovava nel posto giusto al momento giusto, sente delle grida da un balcone, ‘non buttarlo!!!’ e delle persone che si affacciano ai balconi ‘è morto, è morto!

La gattina è stata chiamata Miracle sperando che un miracolo potesse avvenire davvero. Non è stato così “Non era morta affatto, la gattina tricolore di tre mesi.

Ancora, anche se a fatica, respirava…

È mancata più tardi in clinica, per trauma cranico e perché le costole le avevano perforato i polmoni.

La micina è stata lanciata da un balcone, non è semplicemente caduta.

Il bambino di 5 anni, lasciato senza il minimo controllo da parte dei genitori che si trovavano in casa, si è affacciato al balcone, ha preso la micia e l’ha scaraventata giù…

Evitiamo di postare l’immagine che è circolata tra noi volontarie, perché sarebbe eccessivamente cruda, ve lo possiamo garantire.

La gattina è rimasta sull’asfalto agonizzante, la nostra volontaria si è precipitata a soccorrerla ed è corsa in clinica in taxi .

Diversa gente affacciata ai balconi , nessuno che sia sceso a controllare se era ancora viva … nessuno… e neanche il padre del bimbo che era a casa con lui e che a suo dire ha perso di vista il bimbo per qualche minuto.

Questa indifferenza di tutti e mancanza di compassione per questo esserino terrorizzato e agonizzante la troviamo sconvolgente!

Lasciatecelo dire, persone VERGOGNOSE!

Se la nostra volontaria non fosse intervenuta TUTTI l’avrebbero lasciata ad agonizzare sull’asfalto.

Prenderemo i necessari provvedimenti perché questi genitori negligenti non la passino liscia”. (Fonti: La Stampa, FanPage).

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