Trentino, incontra un orso lungo la strada forestale. “L’ho trattato come un cane”

“Ho trattato l’orso come un cane, l’ho elogiato e calmato”. E’ il racconto surreale di un altoatesino al quotidiano Dolomiten. L’uomo, 57 anni di Prissiano, la scorsa settimana ha incontrato un orso durante un’escursione nei pressi di Cavedago, in Trentino.

Il 57enne stava raggiungendo il lago di Garda a piedi, quando percorrendo una strada forestale ha visto improvvisamente alle sue spalle sbucare un orso “relativamente giovane” e soprattutto molto curioso.

L’uomo aveva casualmente il telefonino in mano e ha subito attivato la telecamera. Il plantigrado si è avvicinato “anche a meno di cinque metri”, addirittura quando l’escursionista ha tentato una deviazione, abbandonando la strada forestale per salire lungo un pendio.

L’inseguimento è durato circa due minuti, che all’uomo sono “sembrati un’eternità”.

Nonostante tutto, “non sono morto di paura – commenta l’altoatesino – perché l’orso non sembrava aggressivo”. (Fonti: Dolomiten, Ansa).

Orso attacca padre e figlio in Trentino, lo vogliono abbattere

La settimana scorsa un altro incontro ravvicinato con un orso è avvenuto in Trentino, sul Monte Peller. Diverso l’esito per un uomo di 59 anni e suo figlio di 28, attaccati e feriti dall’animale.

Il presidente della provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, ha firmato un’ordinanza per dare il mandato al Corpo forestale di abbatterlo.

Ma il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, minaccia di impugnarla. E anche le stesse vittime chiedono di risparmiarlo.

Non sarebbe una novità: le orse Daniza e KJ2, tra il 2014 e il 2017, compirono tre aggressioni ed entrambe vennero poi abbattute. Anche allora fioccarono le polemiche, come in questo caso.

 

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