Con l’estate, le vacanze e magari luoghi nuovi per i nostri cani e gatti arrivano anche alcuni rischi normalmente sconosciuti: zecche, pulci, leishmaniosi, colpi di calore, ingestione di sostanze pericolose. [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] Non sono poche le precauzioni da prendere prima di partire con gli animali domestici ed è bene fare attenzione a ‘nemici’ specifici e a volte sottovalutati. Col risultato di trovarsi con le vacanze rovinate, per noi e per i nostri animali.
“Le vacanze con i nostri animali – spiega Marco Melosi, presidente dell’Associazione nazionale medici veterinari – sono un momento molto bello, sia per noi che per loro, ma dobbiamo fare attenzione: bastano poche regole fondamentali per evitare rischi e goderci il meritato riposo”.
Si parte dagli spostamenti: in auto, sottolinea Melosi, “è meglio programmare un numero adeguato di soste per far prendere aria e far bere a cani e gatti, che devono viaggiare o nel proprio trasportino, adeguato alla taglia, oppure dietro l’apposita rete di separazione. La cosa migliore è partire nelle ore più fresche. Se l’animale non ha mai viaggiato, sarebbe opportuno fare brevi prove prima della partenza vera e propria, e nel caso di mal d’auto si può rivolgersi al proprio veterinario per terapie adeguate. Tenere a portata di mano trasportino, guinzagli e museruole per il treno, dove gli animali possono accedere pagando un biglietto ridotto. In aereo gli animali di piccola taglia spesso sono ammessi in cabina mentre per il trasporto in stiva sarebbe meglio far assumere un blando tranquillante. In ogni caso è bene informarsi su tutte le regole delle compagnie di trasporto, anche navali, prima della partenza. Ogni Paese, poi, ha le proprie leggi in materia di animali: per esempio nell’est Europa è obbligatorio il vaccino contro la rabbia, in Inghilterra per i gatti è previsto un periodo di quarantena. Informarsi per tempo è fondamentale per evitare problemi dell’ultimo minuto. Una volta giunti nel luogo di vacanza, il nemico più insidioso è sicuramente la leishmaniosi, una grave malattia del cane che imperversa a causa della notevole diffusione di piccoli insetti, i flebotomi o pappataci, che fungono da vettore. La malattia non ha cure certe e può portare a morte l’animale infettato, oltre ad essere molto pericolosa anche per l’uomo. E’ diffusa soprattutto nel sud Italia e dell’Europa. Precauzioni: vaccinare, usare se possibile un collare repellente, tenere l’animale al chiuso la notte, quanto i pappataci sono attivi”.
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Altro pericolo: il colpo di calore. “Mai lasciare l’animale chiuso in auto – avverte Melosi – dove le temperature possono diventare altissime anche all’ombra e attenzione alle lunghe passeggiate sotto il sole”. E a proposito di passeggiate: spesso i cani amano frugare tra l’erba ma potrebbero trovare vipere o ingerire sostanze pericolose. Un consiglio è quello di tenere a portata di mano l’acqua ossigenata: serve non solo per disinfettare ma anche per far vomitare l’animale se ha mangiato qualcosa di sospetto. Via libera invece ai bagni in mare, nelle spiagge dove non sono ovviamente vietati”.
Da non sottovalutare, infine, che cani e gatti che in inverno vivono prevalentemente in casa sono un’ottima preda per pulci e zecche. E’ quindi fondamentale un buon prodotto per tenere lontani questi parassiti. “In caso di dubbio – ricorda Melosi – una domanda in più al proprio veterinario di fiducia farà partire tutta la famiglia più serena”.