ROMA – Un super rettile di 15 metri, un alligatore gigante di quasi due tonnellate, è stato catturato e ucciso da un cacciatore della Florida a difesa del suo bestiame. Foto e video (Daily Mail) sono impressionanti per la stazza di quest’animale longevo, di circa 100 anni di età, questa specie di reperto vivente dell’era giurassica che ha concluso la sua carriera di terribile predatore appeso per la testa al braccio di una gru.
La scena del delitto per legittima difesa sono i terreni acquitrinosi di Okeechobee, in Florida: uno stagno serve per l’abbeveramento della mandria, sabato scorso l’ alligatore si trovava nei paraggi. Mandriani e “hunter” professionisti stavano sull’avviso, i resti di un banchetto acquatico galleggiavano sulla superficie.
Lee Lightsey, il proprietario della farm, e Blake Godwin, hunter guide, si sono detti, ora o mai più. “Abbiamo visto brani delle bestie, abbiamo capito che gli faceva la posta quando vanno a bere”, ha dichiarato Goldwin a Fox 13. Sabato scorso l’alligatore è riemerso a non più di tre metri dalla mandria. A questo punto è stato investito da una pioggia di proiettili.
Era così grosso che per tirarlo su è servito un escavatore: le sue carni sono state donate a un’associazione benefica, il resto è lavoro per l’imbalsatore. Il formidabile animale, non più temibile, farà mostra di sé tra i trofei di caccia.