“50 sfumature di grigio” supera Harry Potter: cd, film e l’invasione di gadget

LONDRA – Non si sprechino ironie sulle “50 sfumature di grigio” (e nero e rosso): i numeri sono dalla parte di Erika Leonard, in arte E. L. James. La trilogia sadomaso prêt à porter che si acquista senza problemi al supermercato o all’autogrill e che frotte di donne leggono senza pudori in treno o in metropolitana, ha raggiunto i 37 milioni di copie vendute nel mondo (in Italia quasi due milioni). In Inghilterra ha già superato Harry Potter. Erika Leonard si gode il successo, è tradotta in 30 lingue, è impegnatissima perché la sua creazione si sta trasformando in un marchio, il cui sfruttamento commerciale è praticamente senza limiti.

Intervistata su una terrazza di un club privato a Londra, un set naturale dove tintinnano manette incoraggianti e si aggirano cameriere bendate, Erika dichiara che il punto forte del suo libro “non è il sesso ma l’amore”. Però, è sulle ali delle sue fantasie erotiche che “Fifty shades of grey” emigrerà dallo scaffale dei best seller a quelli dei grandi magazzini in forma di gadget, magliette, pigiami e accessori firmati. Finirà nelle classifiche dei dischi più venduti, sarà un successo ai botteghini del cinema.

E’ sicura che le sue fantasie salvano i matrimoni, ha troppo da fare per pensare ad altri libri, quando scriveva ascoltava sempre musica in cuffia. Nlack Eyed Peas per esempio, non i Bach, i Verdi, i Pachelbel preferiti dal quel satanasso gentile di Christian Grey, appassionato di pianoforte. “Ragazzo talentuoso ma poco dotato”, ammicca Erika. Comunque, non rivela qual è la sua colonna sonora ideale per un incontro amoroso, con o senza manette. Sappiamo però che la Emi lancerà sul mercato discografico il 16 settembre la compilation “Fifty Shades of grey. The classical album”.

E’ notorio, anche, che il romanzetto pubblicato quasi underground da un editore australiano online, prima di diventare il passaparola più piccante e cliccato sulla rete, sarà un film: la Universal ha sborsato 5 milioni di dollari per assicurarsi i diritti: i fan stanno organizzando le primarie sui social network per decidere il candidato ideale a interpretare il protagonista maschile. Christian Bale o Richard Pattinson, si vedrà. Per l’autrice quello perfetto ha il volto di Paul Newman.

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