In Inghilterra la guida a hotel e negozi no pizzo in Sud Italia

di Redazione Blitz
Pubblicato il 2 Dicembre 2013 - 12:32 OLTRE 6 MESI FA
"Guida per il consumatore critico antiracket", la copertina del volume

“Guida per il consumatore critico antiracket”, la copertina del volume

ROMA – L’ambasciata britannica in Italia ha deciso di tradurre per il mercato inglese la “guida al consumo critico” pubblicata dalla Federazione antiracket italiana, dove vengono indicati mille negozi i cui titolari — tra Sicilia, Calabria, Campania e Puglia — si sono rifiutati di pagare le tangenti, il pizzo e hanno fatto processare i loro taglieggiatori.

“Una perfetta guida per una vacanza libera dalle mafie nel sud Italia così il Times definì quest’estate  ha definito l’iniziativa del prefetto Elisabetta Belgiorno, commissario straordinario antiracket ed antiusura. “Questo catalogo di mille imprenditori e commercianti onesti e responsabili — scrive l’ambasciatore del Regno Unito a Roma, Christopher Prentice, nell’introduzione al volume —, che hanno denunciato i loro estorsori e non si sono mai piegati al racket, è un incoraggiamento importante per i consumatori. Scegliendoli, possiamo sostenere operatori sani che hanno deciso di esporsi pubblicamente, ponendosi in prima linea per costruire una società diversa”.

“Pay those who don’t pay”, “paga chi non paga” è lo slogan dell’iniziativa. “Il governo britannico – scrive Prentice nell’introduzione – così come l’ambasciata e i consolati di cui guido il lavoro, sono impegnati con l’Italia nella lotta comune contro il crimine organizzato transnazionale. La legislatura antimafia vigente in Italia, prodotto di anni di esperienze amare nella lotta contro la mafia e altre organizzazioni criminali, è stata esaminata con attenzione dai politici e dagli esperti degli altri Paesi con l’obiettivo di implementare molte delle lezioni che l’Italia ha dovuto imparare in questo contesto”.