Italiani e i libri: il 60% non li legge neanche se glieli regali alla stazione

Italiani e i libri: il 60% alla stazione non li legge neanche in regalo...
Italiani e i libri: il 60% alla stazione non li legge neanche in regalo…

ROMA – Il 60% degli italiani non legge libri. O meglio, 6 persone su 10 rifiutano libri che gli vengono proposti in regalo, un giorno alla stazione ferroviaria di Milano. Alcuni cortesemente, con un laconico: “No grazie, io non leggo“. Altri invece lo prendono, ma solo per l’insistenza di chi glielo propone. Ma se il 60% sono non lettori assoluti, tra i giovani la lettura non sembra prendere piede. Il 90% dei ragazzi, scrive La Stampa, ha letto almeno un libro nell’ultimo anno, ma solo il 13% ne ha letti tra i 7 e i 10 e ol 21% supera la decina. A dare noia ai giovani soprattutto quelli assegnati a scuola, che sembrano proprio non piacere.

Il 23 aprile è la Giornata mondiale del Libro e l’Associazione italiana editori ha lanciato l’iniziativa #ioleggoperché. Nelle stazioni italiane alcuni volontari distribuiranno 24 differenti libri ristampati in un totale di 240mila copie ai passanti. Il 22 aprile il giornalista Alberto Mattioli de La Stampa ha deciso di anticipare l’iniziativa e ha fatto un esperimento precedendo i volontari di #ioleggoperché. Mattioli ha fermato alla stazione Cardona di Milano i pendolari, tentando di regalare un libro per incentivare la lettura:

“Infatti il bilancio è presto fatto: per smerciare dieci volumi ci ho messo 25 minuti e per 10 «sì» ho ricevuto 28 «no», in maggioranza, duole dirlo, da non lettori giovani (17 su 28, il 60,71%), intendendo per «giovani», come ormai è d’uso in Italia, gli under 40. Per la verità, il problema non è solo che volevo regalare un libro, ma anche che ormai fermare qualcuno per la strada è difficilissimo. Intanto perché molti hanno le cuffie e i pochi che hanno le orecchie libere tengono però gli occhi incollati al telefonino o al tablet”.

Il giornalista potrebbe essere incappato in una buona parte del 60% degli italiani che di leggere libri non ne vuole sapere, ammette lui stesso. Una percentuale decisamente preoccupante e alta, considerando che in Germania i non lettori assoluti, quelli che non leggono nemmeno libri di cucina o manuali di istruzione, sono il 30%, ben la metà rispetto agli italiani, che sembrano decisamente pigri lettori.

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