“Jane Austen avvelenata con l’arsenico per vecchie liti familiari”

LONDRA – Jane Austen sarebbe morta avvelenata dall’arsenico per vecchie liti familiari:  è la nuova teoria, due secoli dopo la scomparsa della scrittrice inglese, sulla fine prematura dell’autrice di Orgoglio e Pregiudizio.

Secondo la giallista Lindsay Ashford, i sintomi descritti dalla Austen in una lettera scritta a 41 anni, poco prima di morire, coincidono perfettamente con quelli dell’avvelenamento da arsenico che provoca una pigmentazione della pelle a ‘gocce di pioggia’ bianche e nere.

La Ashfotrd ha poi appreso che una ciocca di capelli della scrittrice, sottoposta a esami in passato, era risultata positiva all’arsenico. Un avvelenamento che, a suo avviso, spiegherebbe tutte le sintomatologie espresse dalla Austen a differenza delle altre cause della morte addotte finora, dal cancro al lupus e al morbo di Addison, che ne giustificano solo alcuni.

L’arsenico era all’epoca della scrittrice disponibile sul mercato e usato come cura per molte malattie, dai reumatismi alla sifilide.

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