Leggere libri fa più felici. Infatti 58% italiani non legge

di Redazione Blitz
Pubblicato il 21 Ottobre 2015 - 13:23 OLTRE 6 MESI FA
Leggere libri fa più felici. Infatti 58% italiani non legge

(Foto d’archivio)

ROMA – Leggere libri fa più felici. Infatti il 58% non legge mai. Un paradosso che fotografa la situazione italiana, dove quasi sei italiani su dieci, dice l’Istat, non leggono nemmeno un libro all’anno. Eppure, come dicevano già gli antichi, da Cicerone a Petrarca, leggere rende più felici. E adesso la scienza conferma.

Una ricerca condotta da Gems (Gruppo editoriale Mauri Spagnol) e ripresa dal Corriere della Sera sottolinea come chi legge sia mediamente più felice di chi non legge. Tradotto in numeri, l’indice di felicità complessiva misurato con la scala di Veenhoven da 1 a 10 assegna un 7,44 a chi legge e un 7,21 a chi non legge. E non sono bruscolini, secondo gli studiosi.

Chi legge, dice ancora lo studio, prova più emozioni positive di chi non legge, prova meno emozioni negative, rende più ottimisti e meno irascibili. Il motivo è, in realtà, molto semplice: i libri offrono preziosi strumenti cognitivi per affrontare le difficoltà della vita.

Non si pensi, però, che chi legge è un erudito solitario chiuso nel suo mondo di carta. Perché il profilo tratteggiato da questa ricerca delinea il lettore medio come una persona curiosa, attenta alle novità e capace di scegliere le attività che danno gioia e piacere. Attività che poi, dicono gli stessi dati, premiano questa scelta rendendo chi legge più ottimista e felice.