Libri con più di 50 anni: li porti all’estero? 4 anni galera

di Redazione Blitz
Pubblicato il 27 Ottobre 2015 - 11:33 OLTRE 6 MESI FA
Libri con più di 50 anni: li porti all'estero? 4 anni galera

Libri con più di 50 anni: li porti all’estero? 4 anni galera

ROMA – Attenzione, l’amore per i libri può condurre al carcere e non per un semplice e banale furto: quelli con più di 50 anni di età, siano preziosi incunaboli che vecchi tascabili di inizio anni 60, non si possono portare all’estero senza autorizzazione. E neppure possono essere introdotti in Italia. Chi viola il divieto commette reato penale e rischia 4 anni di prigione.

Il fatto è che, a causa di un vuoto legislativo, non c’è autorità competente che possa rilasciare il necessario nulla osta. In attesa delle modifiche legislative del caso, o dell’assegnazione delle corrette competenze, attraversare il confine con un libro dalla datazione sospetta, magari una vecchia copia trovata in soffitta o dal rigattiere, resta un’attività criminale.

Come è potuto accadere? Umberto Eco, che in una sua Bustina di Minerva segnalava il problema, ricordava anche come la norma avesse una motivazione non irragionevole: impedire che preziosi manufatti letterari espatriassero senza concedere alle biblioteche pubbliche nazionali la possibilità di conservarli in Italia.

E’ successo però che ad agosto, prima la Camera, poi il Senato, hanno approvato una legge che toglieva la tutela dei libri alle autorità regionali ma, con colpevole distrazione, dimenticavano di specificare a chi quell’incombenza sarebbe stata trasferita.

Sicuramente anche deputati e senatori avranno dimenticato la vecchia interdizione. Non si tratta di una curiosa anomalia legislativa agostana. Il presidente dei librai antiquari Umberto Pregliasco denuncia il blocco del mercato dei libri antichi che ne deriva, l’emergenza attuale. Ricorda anche come in tutta Europa la soluzione c’è già: non possono circolare liberamente solo i libri valutati da 50mila euro in su.