Libri, effetto “50 sfumature”, soft porno vale il 4% del mercato
ROMA – Un solo libro in grado di far aumentare di 4 punti percentuali la quota di mercato della letteratura erotica. Nel 2011, prima dell’uscita in Italia di Cinquanta sfumature di grigio di E.L.James, le storie erotiche, o porno soft, valeva in libreria lo 0,15% delle vendite di narrativa. A ottobre 2012 si è passati al 4,27%, più o meno come l’intero mercato dell’ebook nel nostro Paese. Del fenomeno si parlerà nell’incontro ‘Cinquanta sfumature di successo’, a cura dell’Associazione Italiana Editori (Aie) in collaborazione con IE-Informazioni Editoriali, che si svolgerà il 9 dicembre alla Fiera nazionale della piccola e media editoria ‘Piu’ libri piu’ liberi’.
Nel decennio scorso, da Le età di Lulù di Almudena Grandes, a 100 colpi di spazzola di Melissa P., il genere aveva avuto già diversi, ma sporadici, casi letterari capaci di muovere le classifiche dei libri più venduti. Oggi al libro di E.L. James si aggiungono nuove collane, nuovi titoli, nuovi autori: uno sdoganamento del genere, che trova ora un suo spazio narrativo e di consumo. Partendo da un esame dei dati di quello che è successo in libreria da giugno ad oggi, quando e’ uscito il libro di E.L. James, l’incontro, con interventi di Lorenza Biava (Giornale della libreria), Raffaello Avanzini (Newton&Compton) e Joy Terekiev (Mondadori), sarà un’occasione per riflettere anche sui processi competitivi e imitativi dei fenomeni di successo.
Se E.L. James ha contribuito a rendere meno pesante la crisi delle vendite, i blogger letterari, altro fenomeno del 2012, hanno iniziato ad aprire a nuove forme di comunicazione, informazione, passaparola e soprattutto ad un coinvolgimento diverso dei lettori attraverso il web. Anche a questo tema, il 9 dicembre alla fiera, Aie in collaborazione con IE dedica il focus ‘I blogger muovono le vendite?’. Interverranno Noemi Cuffia (blogger Tazzina di Caffe’), Jacopo Donati (direttore editoriale Finzioni), Adolfo Frediani (Consulente editoriale), Simonetta Pillon (IE) e Cristina Mussinelli (Aie).
