Libri: René Caovilla e i suoi oggetti d'arte chiamati scarpe

ROMA, 10 GIU – OGGETTI D'ARTE CHIAMATI SCARPE – DI RENE' CAOVILLA – BIBLOS EDIZIONI – 175 PP – Cosparse di perle e polvere di diamanti, ispirate a dettagli di dipinti famosi e a gioielli antichi, realizzate con gemme naturali e materiali preziosi: sono gli 'Oggetti d'arte chiamate scarpe' di Rene' Fernando Caovilla, le creazioni dell'artigiano, imprenditore calzaturiero di Venezia, raccontate in un volume che ripercorre sessanta anni della sua carriera.

Presentato in questi giorni a Venezia, nell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti a Palazzo Cavalli Franchetti, in concomitanza con la Biennale, il prezioso libro con copertina in seta rossa, titolo e logo della maison incisi in oro, e' costituito per gran parte dalle immagini fotografiche patinate delle calzature-gioiello di Caovilla, accostate ognuna, alle rispettive fonti d'ispirazione. Una galleria di creazioni di altissima gamma, da red carpet, da custodire religiosamente come oggetti da collezione, che potrebbe essere riduttivo chiamare semplicemente scarpe. Le immagini sono precedute da una lunga prefazione di Alvise Zorzi, che parte dalla ricostruzione storica della tradizione calzaturiera di Venezia, dallo spirito e dal talento degli antichi maestri calegheri (come venivano chiamati i calzolai a Venezia nel 1500), fino ad arrivare alla loro incarnazione del XXI secolo, rappresentata appieno da Rene' Caovilla appunto.

Il libro racconta la storia professionale di un designer curioso e capace di cogliere l'ispirazione dall'arte e dalla cultura. Come nel caso del bracciale romano del I secolo A.C. conservato nel Museo Archeologico di Napoli, da cui nacque nel 1970 il sandalo con cavigliera a forma di serpente, divenuto simbolo della griffe. E' la storia di pezzi unici, intrisi di cultura e arte veneziana, dai merletti ai mosaici della Basilica di San Marco, ai dettagli di un dipinto Rinascimentale, fino ai decori di una porcellana Tang.

Da un talismano buddista a un gioiello Deco'. Dai ricami del corpetto di Eleonora da Toledo ritratta da Bronzino, ai collages dei Futuristi. Insomma, il libro racconta la storia d' amore tra Caovilla e le sue creazioni, amate dai piu' grandi stilisti, con i quali sono avvenuti incontri durati anche 30 anni, come nel caso di Valentino con cui comincio' a collaborare negli anni '70. Segui' la maison Dior diretta da John Galliano e Chanel con Karl Lagerfeld.

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