Libri: Sierra in un percorso di enigmi, da Gesù a Colombo

ROMA, 10 GIU – JAVIER SIERRA: LO SPECCHIO OSCURO (Longanesi, pp. 324, 19.60 euro) – Letteratura, astronomia, profezie, storia e religione, si intersecano in 'Lo specchio oscuro' dello spagnolo Javier Sierra. L'autore di bestseller venduti in oltre 40 Paesi come La cena segreta, esplora la sua passione per i misteri e gli enigmi, rileggendo figure come Gesu', Cristoforo Colombo, Nostradamus con le sue profezie, (compresa quella che avrebbe riguardato Giovanni Paolo II), Napoleone, da un parte all'altra della storia e del globo.

A guidarlo sono quelli che definisce 'piccoli indizi', come iscrizioni, antiche mappe, segni astronomici, rappresentazioni dell'arte (dalle statuette precolombiane all'Ultima Cena di Leonardo) e della letteratura, tradizioni e leggende, che svelerebbero segreti e legami tra civilta' apparentemente lontane. Sierra comincia la sua indagine da Cristoforo Colombo e la scoperta dell'America, tornando ad avvalorare le teorie, secondo cui Colombo non sarebbe stato il primo ad arrivare nelle terre americane.

Per lo scrittore l'esploratore genovese sarebbe partito a 'colpo sicuro', sapendo di trovare un nuovo continente. Una consapevolezza che per Sierra, gli sarebbe potuta arrivare da un 'protoviaggio segreto' verso l'America, compiuto nel 1485, come testimonierebbe la legenda in una mappa realizzata nel XVI secolo dal navigatore ottomano Piri Reis. Lo scrittore torna anche sulle possibilita' che a 'scoprire' l'America siano stati i fenici, i vichinghi, o i Templari.

Tra i fili rossi del libro c'e' il legame che Sierra legge fra Cristianesimo e antichi egizi. Tra le fonti dello scrittore c'e' Llogari Pujol, ex sacerdote cattolico, teologo e psichiatra, secondo cui, prima della nascita del Messia, dei e re egizi ''si resero protagonisti di episodi identici a quelli che il Nuovo Testamento ci racconta su Gesu'''. Come ha scritto anche Plutarco, ad esempio, il Dio Osiride fu ucciso un venerdi' e resuscito' tre giorni dopo. Proprio come Gesu', aggiunge il teologo, il dio egizio fu tradito da chi gli era piu' vicino (il fratello Seth) e fu una donna (Iside) a certificare il suo ritorno in vita. Osiride e Gesu' inoltre condividono il simbolo della croce, che per gli egizi rappresentava la vita e per i cristiani ''il segno evidente della resistenza alla morte''. Sono solo alcuni degli indizi, che per Sierra portano a considerare la religione dell'Occidente ''un'estensione degli antichi culti di Osiride''.

Fra i tanti altri temi e misteri, il legame di molti presidenti americani con la massoneria, da Washington a Gerald Ford, e soprattutto un viaggio attraverso le profezie, da quella di Nostradamus, su un pontefice (identificato in Giovanni Paolo II), che sarebbe caduto vittima di un attentato, al terzo segreto di Fatima.

Lo specchio oscuro, vuole essere, spiega Sierra ''una mappa letteraria per addentrarsi nel peculiare universo delle mie ossessioni storiche''. Molte delle quali nascono ''dall'inesauribile voglia di capire qualcosa di piu' di quel bambino che adorava le lezioni di storia e geografia, e anche di religione, e non si stancava di mettere alla prova la pazienza dei professori con le sue domande''.

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