Mario Desiati: chi è lo scrittore che ha vinto il Premio Strega con il libro Spatriati

Il vincitore del Premio Strega 2022 è Mario Desiati. Arrivato con la fidanzata al Ninfeo di Villa Giulia, a Roma, poco dopo le 21, con abito gessato Valentino, una camicia di seta crema, al collo un collarino fetish che ricorda quello di Damiano dei Maneskin, gli occhi truccati con kajal e scarpe Converse arcobaleno come la mascherina, Desiati ha brillato subito per originalità la sera della proclamazione, il 7 luglio, all’improvviso bagnata della pioggia.

Spatriati

Vincitore annunciato, super favorito dall’inizio della competizione, Desiati, con 166 voti per il suo Spatriati (Einaudi), ha sbaragliato tutti al suo secondo emozionante ritorno in finale dopo quello del 2011 con Ternitti (Mondadori).

I suoi personaggi irregolari, alla ricerca di un futuro e di un’identità, come Francesco Veleno (che avevamo già incontrato ne Il Libro dell’amore proibito) e Claudia Fanelli, protagonisti di questa storia fluida, ambientata tra la Puglia e Berlino, dove torna spesso la parola patria, hanno conquistato pubblico e critica. Lui è insicuro, lei è ribelle, sono profondamente amici fin dai tempi del liceo a Martina Franca e arriveranno sul grande schermo grazie alla Dude, giovane casa di produzione milanese che ha acquistato i diritti del romanzo presentato allo Strega da Alessandro Piperno. Spatriati è una parola del dialetto martinese che vuol dire, appunto, irregolare. “E’ un seme dentro tutti noi’ spiega Desiati, 45 anni di Martina Franca.

Chi è Mario Desiati

Nato a Locorotondo, Bari, il 13 maggio del 1977, Mario Desiati alla carriera di scrittore alterna anche quella di giornalista. Il suo esordio letterario, Neppure quando è notte, risale al 2003. Da un suo romanzo è stato tratto il film Il paese delle spose infelici.

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