A ottobre il nuovo romanzo di Umberto Eco, il titolo “Il cimitero di Praga”

Umberto Eco

A trent’anni dall’uscita del fortunato “Il nome della rosa”, che Hollywood portò sul grande schermo nell’omonimo film interpretato da un perfetto Sean Connery,  Umberto Eco torna in libreria con “Il cimitero di Praga” un nuovo romanzo, che  uscirà a ottobre edito da Bompiani.

Questa volta la storia si svolge nell’Europa del XIX secolo tra spie, politici, sovrani e cospiratori di varia natura.  Stando a indiscrezioni nell’entourage di colui che viene considerato il più noto intellettuale italiano vivente, ‘Il cimitero di Praga’ sarà un volume tra le 450 e le 500 pagine, dove Umberto Eco ricostruisce con estrema fedeltà lo scenario storico dell’Ottocento tra cospirazioni, rivolte e rivoluzioni.

L’uscita è stata annunciata con un comunicato dalla stessa casa editrice milanese, la trama del sesto romanzo del semiologo è così sintetizzata nel testo: ”Ingaggiato dai servizi segreti di mezza Europa, un cinico falsario ordisce trame, congiure, complotti, attentati che hanno, di fatto, orientato il percorso storico e politico del nostro continente. Un romanzo sulle pieghe più segrete e inconfessabili della politica di un Ottocento, che riverbera una luce inquietante sul tempo in cui viviamo”.

‘Il cimitero di Praga’ esce a sei anni di distanza dal precedente romanzo, ‘La misteriosa fiamma della regina Loana’ (2004). Il primo romanzo di Eco, ‘Il nome della rosa’, una sorta di ‘gothic novel’ con eruditi riferimenti al Medioevo, uscì nell’autunno del 1980 e vinse il Premio Strega nel 1981. Sono seguiti poi: ‘Il pendolo di Foucault’ (1988), ‘L’isola del giorno prima’ (1994), ‘Baudolino’ (2000) e ‘La misteriosa fiamma della regina Loana’ (2004).
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