“Servizi segreti”, Mario Mori e la storia dell’intelligence

"Servizi segreti": il saggio di Mario Mori
“Servizi segreti”: il saggio di Mario Mori

ROMA – “Servizi segreti”: questo il titolo del saggio del generale Mario Mori che ripercorre i fatti e i momenti salienti attraverso cui si è venuta costituendo e si è nel tempo sviluppata l’intelligence italiana, condita da una sintetica descrizione di leggi, strutture e tecniche di carattere generale.

Mario Mori ha passato una vita intera al servizio delle istituzioni. Ufficiale nel controspionaggio del SID italiano durante i difficili anni Settanta, è cresciuto nei nuclei speciali antiterrorismo del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. È il fondatore del ROS dei Carabinieri, nonché promotore di innovative tecniche investigative. Generale dei Carabinieri, è stato direttore del SISDE e Prefetto della Repubblica italiana.

Dall’epoca preromana, passando per la Roma di Cesare, dal Medioevo allo Stato Pontificio fino ad arrivare ai giorni nostri attraverso l’epoca fascista, il generale Mori segue la formazione dei servizi segreti italiani e il loro intreccio con gli omologhi internazionali. In un momento storicamente così delicato, il libro di Mario Mori cerca di chiarire l’esistenza di queste strutture, la loro funzione all’interno dei governi e della politica e intende tratteggiare il loro futuro alla luce di quello che avviene al giorno d’oggi. Ricostruendo i fatti con la precisione dello storico, ma arricchendoli con la conoscenza diretta di chi li ha vissuti dall’interno, Mario Mori ci accompagna in un viaggio tra le pieghe di uno dei più misteriosi organismi dello stato italiano, che ha da sempre segnato la nostra Storia.

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