Torna Sherlock Holmes, “autorizzato” dagli eredi di Arthur Conan Doyle

LONDRA – Torna Sherlock Holmes, e stavolta è quello vero, autorizzato. Dopo i veri film e serie tv, gli eredi di Arthur Conana Doyle, che ancora controllano i diritti 81 anni dopo la morte dell’autore, hanno commissionato un “romanzo autorizzato” che uscirà mercoledì nel Regno Unito e negli Stati Uniti. Il titolo è “The House of Silk”, “la casa della seta”, e l’autore prescelto è Anthony Horowitz, 55 anni, britannico, autore di storie per bambini e sceneggiatore cinematografico.

Horowitz è un abile autore di romanzi d’avventura per ragazzi che, lavorando a gran velocità visti tutti i suoi impegni anche hollywoodiani, ha consegnato in soli 4 mesi dalla proposta ricevuta nel settembre 2010 il romanzo di 304 pagine ora in uscita. L’azione si svolge nel 1890 ed è raccontata in flashback da Watson come da tradizione: c’è Sherlock ovviamente con il suo Stradivari, c’è la cara governante signora Hudson, c’è anche il fratello di Sherlock, Mycroft, che nell’unica violazione al canone lasciato da Doyle si presenta al 221B di Baker Street, indirizzo nel quale finora non era mai apparso.

Ma per il resto Horowitz è rispettosissimo dei personaggi e delle loro abitudini, e ha fatto molta attenzione a non aggiungere colpi di scena estranei al modus operandi di Doyle: dunque non c’è Jack lo Squartatore né si vedono comparsate della regina Vittoria come era successo in altri romanzi e film, non autorizzati, ispirati a Holmes. E non c’è ironia, quella dei film hollywoodiani su Holmes.

 

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