5G, complottisti comprano costose gabbie per schermare i router di casa. Poi si lamentano del wi-fi che non va

di redazione Blitz
Pubblicato il 9 Dicembre 2020 - 15:25 OLTRE 6 MESI FA
Wi-fi, foto Ansa

5G, complottisti comprano costose gabbie per schermare i router di casa. Poi si lamentano del wi-fi che non va (foto Ansa)

I complottisti del 5G comprano a prezzi salatissimi delle gabbie che servono ad abbattere le radiazioni prodotte dai propri router di casa. Gli stessi poi si lamentano della rete internet di casa che non va. 

Gabbie che servono ad isolare l’ambiente dai campi elettrostatici abbassando la nocività delle frequenze utilizzate dalla rete mobile di quinta generazione e che, come conseguenza, abbassano la qualità del wi-fi. 

Chi acquista queste gabbie, pur non essendo magari un complottista convinto, crede comunque alla nocività del 5G: non dà la possibilità di funzionare ottimamente al wi-fi di casa di funzionare e si lamenta per l’incauto acquisto.

Per i complottisti del 5G, qualunque segnale elettromagnetico è considerato nocivo

Per i complottisti 5G bisogna schermare qualsiasi tipo di segnale. Un segnale elettromagnetico è infatti considerato nocivo anche se non esistono accurati rapporti scientifici che confermino o meno il timore.

Il timore è legato a router 5G che,  come spiega DDay che diffonde la notizia, in commercio sono al momento pochissimi.

5G, cosa dice l’Istituto Superiore di Sanità

L’Istituto Superiore della Sanità ha parlato del rischio delle radiazioni legate alle frequenze del 5G.

Secondo l’istituto quelle “appartengono all’intervallo delle radiofrequenze, i cui meccanismi di interazione con il corpo umano sono ben compresi”.

“I limiti di esposizione internazionali (…)consentono di prevenire totalmente gli effetti noti dei campi elettromagnetici anche a queste frequenze”.

In Italia, questi limiti sono stati inoltre ulteriormente abbassati rispetto a quanto stabilito.

Ad isolare i router è la gabbia di Faraday

Ad isolare i router è la gabbia di Faraday.

Si tratta di un meccanismo che permette di isolare l’ambiente dai campi elettrici estern.

Tra questi anche le radiazioni elettromagnetiche a cui appartiene anche il segnale wi-fi casalingo che proviene dai dispositivi e che non riesce più a raggiungere quello emesso dal router.

La rete internet a casa non va più e quindi su Amazon fioccano le recensioni negative dei box che promettono così di proteggere dalle radiazione elettromagnetiche “nocive”,  scrive sempre DDay. 

Le recensioni negative partono dalla considerazione che nessuno aveva detto agli incauti acquirenti che il wi-fi del router ingabbiato una trappola di Faraday non avrebbe più funzionato.

Molte delle scatole di Faraday vendute appaiono poi farlocche, dato che fanno comunque passare parte del segnale.

E per finire il costo non è basso, dato che si aggira intorno ai 150 euro più 70 euro di spese di spedizione (fonte: DDay, Amazon).