NEW YORK – Il lancio del nuovo settore è organizzato in pompa magna, il che lascia immaginare il fiume di miliardi che Jeff Bezos, fondatore del gigante Amazon, sta riversando sulla sua ultima creatura: Amazon Fashion. L’obiettivo è vendere grandi griffe ma a prezzi ribassati, come nella filosofia del sito che è partito nel 1994. Per farlo Bezos sta stringendo accordi con grandi nomi della moda e sta lavorando a una notevole campagna per lanciare il progetto: qualche sera fa era all’inaugurazione della mostra newyorchese “Parda-Schiaparelli. Impossible conversations”, evento must della stagione. Chissà se avrà avuto consigli di stile da Anna Wintour, potente e stilosa direttrice di Vogue Usa.
Per la verità Amazon vende abiti già da alcuni anni, ma la moda è stata una delle poche categorie che finora ha cercato di dominare senza successo. Ecco perché ora Bezos ha accettato la nuova sfida ed è deciso a fare le cose in grande. Ha raccontato al New York Times di aver assunto una serie di impiegate con il solo compito di indossare e provare gli abiti per darne un giudizio, mostrandosi fedele al sistema delle ‘stelle di gradimento’, punto forte del gruppo. Negli ultimi dodici mesi l’azienda di Seattle ha già firmato accordi con stilisti noti e meno noti, da Vivienne Westwood a Catherine Malandrino, da Michael Kors a Jack Spade, ed ora punta a conquistare altri grandi brand convincendoli che la società intende lavorare ”con loro e non contro di loro”. L’interesse nel campo del fashion da parte di Amazon, infatti, ha creato parecchie preoccupazioni tra gli operatori del settore.
Temono accada la stessa cosa che si è verificata nell’editoria, con libri venduti a prezzi stracciati e profitti – per loro – in picchiata. ”Ha la possibilità di decidere l’importo che vuole – ha detto al New York Times l’analista di Forrester Research, Susharita Mulpuru – e questo rappresenta una grave minaccia per i brand”. Amazon ha effettuato anche un investimento ”spropositato” nella fotografia, come ha spiegato la presidente della divisione moda, Cathy Beaudoin. ”Il nuovo studio fotografico nel Kentucky può scattare circa due immagini al minuto”, ha detto, e questo consente alla società di inserire ogni giorno nuovi prodotti sul web e realizzare fotografie a 360 gradi degli abiti in vendita.