ROMA – Andrea Martella è il nuovo sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’editoria. E la Federazione nazionale della Stampa Italiana (Fnsi), il sindacato dei giornalisti, gli augura “buon lavoro nel segno della discontinuità”.
In una nota congiunta, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, rispettivamente segretario generale e presidente Fnsi, si dicono certi che “la sua nomina segnerà l’avvio di una stagione caratterizzata da un confronto serio e costruttivo. Le criticità dell’editoria, settore che a livello globale attraversa una fase di profonda trasformazione che sta devastando il mercato del lavoro mettendo a rischio anche la sopravvivenza di numerose aziende, vanno affrontate con realismo mettendo in campo misure per sostenere il rilancio e contrastare la precarietà”.
“È necessaria discontinuità – sottolineano Lorusso e Giulietti – un approccio totalmente diverso rispetto a quello del precedente governo, viziato da un pregiudizio ideologico nei confronti dell’articolo 21 della Costituzione, che ha per questo cercato di colpire l’informazione professionale, indebolire il pluralismo con i tagli e i bavagli all’editoria più debole e meno strutturata, rendere il lavoro sempre più precario e meno garantito”.
Quindi l’auspicio a una collaborazione proficua: “Il sindacato dei giornalisti è pronto a confrontarsi con il nuovo sottosegretario portando avanti, come ha fatto con tutti i governi che si sono succeduti, la volontà di sostenere l’informazione professionale e il pluralismo, che, come più volte ricordato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sono pilastri fondamentali per la tenuta democratica del Paese, e si augura di poter avviare da subito un nuovo percorso”.
Chi è Andrea Martella
Veneziano, 51 anni appena compiuti, parlamentare nelle precedenti quattro legislature e anima del centrocampo della nazionale parlamentari di calcio, Martella è attualmente coordinatore della segreteria del Pd di Nicola Zingaretti.
E’ stato anche coordinatore della mozione di Andrea Orlando alle primarie del 2017, e da allora fa parte di questa area del Pd. Martella ha esordito in politica quando ancora c’era il Pci, come amministratore a Portogruaro, ricoprendo poi diversi incarichi di partito a livello regionale nel Pds e nei Ds.
Avvicinatosi all’area di Walter Veltroni, nel 2001 compie il balzo e viene eletto per la prima volta alla Camera, nel listino proporzionale in Veneto. Verrà rieletto nel 2006, nel 2008 e nel 2013, mentre l’anno scorso non si è ricandidato. A livello parlamentare Martella nelle diverse legislature è stato membro delle commissioni Attività produttive (si è interessato alla Chimica in particolare agli stabilimenti di Porto Marghera), Ambiente e Infrastrutture, e nel governo ombra di Walter Veltroni è stato ministro delle Infrastrutture.
Fonte: Ansa, Fnsi