Android e sicurezza: oltre 1000 app raccolgono i dati degli utenti senza autorizzazione

Android, oltre 1000 app raccolgono dati utenti senza autorizzazioni
Android e sicurezza: oltre 1000 app raccolgono i dati degli utenti senza autorizzazione (Foto ANSA)

ROMA – Oltre 1.000 app Android continuano a raccogliere dati degli utenti, inclusa la posizione, senza autorizzazione: è quanto emerge da un rapporto presentato alla Federal Trade Commission’s PrivacyCon. 

Su 88.000 app esaminate, 1.325 presenti su Google Play Store aggiravano le restrizioni raccogliendo comunque dati, all’insaputa dell’utente anche se aveva negato il consenso. 

Le app includono popolari piattaforme di condivisione di foto come Shutterfly che, ha riportato CNET, raccoglie le coordinate GPS dalle foto degli utenti nonostante abbiano rifiutato di dare il permesso. In alcuni casi, i ricercatori hanno notato che le app sono state in grado di passare da altre app autorizzate e accedere a file protetti sulla scheda di memoria di un utente. 

Delle 88.000 app esaminate, in questo caso erano solo 13 e tra queste l’app Disneyland di Baidu con sede Hong Kong. Google ha dichiarato che prevede di risolvere molte delle fughe di dati personali grazie all’imminente rilascio del sistema operativo Android Q, tuttavia gli utenti con dispositivi meno recenti e non in grado di gestire i nuovi software potrebbero non avere un facile accesso all’aggiornamento. 

Il rapporto mette in luce l’ennesimo braccio di ferro tra consumatori e aziende sul controllo dei dati personali.
La maggior parte delle ricerche si è concentrata su app e piattaforme che raccolgono informazioni attraverso più canali ufficiali – Facebook e Google sono tra i primi – ma meno attenzione viene rivolta a quelli che potrebbero ottenerle attraverso canali secondari. 

Le aziende, sempre più spesso hanno offerto varie opzioni agli utenti con studi di sorveglianza e monitoraggio costanti. Gli aggiornamenti di sicurezza annunciati nel nuovo iOS 13 di Apple, ad esempio, informeranno gli utenti su come un’app li sta monitorando, inclusa la loro posizione. 

La funzione chiederà inoltre agli utenti se vogliono o meno continuare a concedere alle app la prerogativa della posizione. Il nuovo iOS aggiungerà anche più opzioni alle richieste di autorizzazione, permettendo di scegliere se consentire sempre l’accesso alla posizione, caso per caso o solo una volta. (Fonte: Daily Mail)

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