App dell’Aldilà, per chattare con i posteri dopo la morte

di redazione Blitz
Pubblicato il 8 Aprile 2014 - 11:18 OLTRE 6 MESI FA
App dell'Aldilà

App dell’Aldilà, per chattare con i posteri dopo la morte

ROMA – Immaginate di poter dialogare con i vostri discendenti tramite Facebook, nei secoli dei secoli. Amen. Esiste un software in grado di resuscitare il vostro sé virtuale rendendolo immortale sulla base delle tracce che avete lasciato sul web da vivi. La macabra idea firmata da un trio di programmatori rumeni, Marius Ursache, Nicolas Lee e Rida Benjelloun, potrebbe debuttare nel 2016. In lista d’attesa ci sono già 18 mila persone.

Cristiano Gatti, per il quotidiano il Giornale, ha chiesto delucidazioni ai tre ideatori. “Stiamo risolvendo un problema incredibilmente difficile per l’umanità”, hanno detto i tre cervelloni. L’ardua impresa è quella che tormenta da sempre l’umana stirpe: lasciare qualcosa di sé alle generazioni future, per sopravvivere nel ricordo. Saremo tutti highlander a portata di clic, ammesso che ai posteri interessi qualcosa.

“I nostri discendenti – proseguono – potranno continuare a dialogare con noi su social network come Facebook, anche fra centinaia di anni, caratterizzando una vera e propria chat skype dal passato”. Per un migliore risultato, il simulacro di sé stessi andrebbe costruito poco a poco, mentre si è ancora in vita. “Dategli trenta o quarant’anni – assicura Ursache – e diventerà sempre più accurato”, sempre più simile all’essere umano che siete stati. O che volete far credere di essere stati.

Ma, osserva angosciato Gatti:

L’unico dettaglio vagamente inquietante è la prospettiva che tutta la nostra produzione, seria e faceta, onorevole e disonorevole, venga registrata e riproposta all’infinito. Può essere che a qualcuno di noi, ai meno spudorati, possa seccare. Domanda fondamentale: è possibile ritrattare qualcosa, oppure una volta consegnata al magico mondo della nuova App la nostra produzione esce definitivamente dal nostro controllo?