Apple cambia il suo App Store in Unione europea: le novità del nuovo aggiornamento

Un aggiornamento rivoluzionario per il mondo Apple, perché introdurrà in Europa i grandi cambiamenti richiesti dalla Commissione europea per conformarsi al Dma.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 26 Gennaio 2024 - 18:17
apple app store

foto ANSA

Apple prepara l’aggiornamento del sistema operativo, iOS 17.4, che arriverà il prossimo mese. Un aggiornamento rivoluzionario per il mondo Apple, perché introdurrà in Europa i grandi cambiamenti richiesti dalla Commissione europea per conformarsi al Dma. Infatti, in Unione europea sarà possibile scaricare applicazioni da altri Store e non più solo dall’App Store. 

Significa che agli sviluppatori verranno dati nuovi strumenti per poter offrire agli utenti le proprie app anche attraverso altri negozi virtuali. Possono scegliere se caricare la propria app su uno Store – quello ufficiale di Apple o un altro – o su più Store. Questi Store – che si potranno scaricare dal sito di riferimento – avranno la possibilità anche di gestire gli aggiornamenti per conto di altri sviluppatori, proprio come succede sull’App Store. Infine, si può decidere quale Store preferiamo avere come scelta predefinita: non deve più essere necessariamente quello di Apple, potremmo decidere in modo autonomo attraverso le impostazioni.

Controllare le app scaricate

Per cercare di far fronte alle minacce che questa “apertura” può portare sui dispositivi dei suoi utenti, Apple ha implementato nuove funzionalità pensate appunto per poter controllare ciò che viene installato sullo schermo dell’iPhone. Ci sono delle funzionalità già esistenti che si andranno a perdere qualora decidessimo di scaricare app da Store terzi, in particolare alcune di quelle pensate per il controllo parentale e dunque il controllo dei pagamenti e dei download sugli smartphone dei minori. Gli sviluppatori di Store terzi verranno comunque tutti analizzati con una sorta di “autorizzazione”. L’App Tracking Transparency – per scegliere di bloccare il tracciamento – continuerà invece a funzionare su tutte le app, qualunque sia la fonte. 

In aggiunta, ci sarà quella che viene chiamata Notarization, una sorta di revisione di base che si applica a tutte le app, composta attraverso controlli automatici e revisione umana, dove viene dichiarata l’attendibilità dell’app e della fonte da cui è stata scaricata. Appena prima del download, l’utente si vedrà comparire una finestra sullo schermo che mostra una sintesi del contenuto della Notarization. Infine, sarà implementata una protezione contro i malware all’interno delle app: se il sistema rileva virus dopo l’installazione, viene impedito l’avvio dell’app stessa.

Libertà sui pagamenti

Inoltre gli sviluppatori potranno anche decidere come gestire le transazioni in-app. Fino ad oggi, è stato possibile solo utilizzare il sistema di pagamento offerto dall’App Store, mentre col nuovo aggiornamento, gli sviluppatori ci potranno dare diverse opzioni. Potranno decidere di creare un proprio sistema di elaborazione dei pagamenti o rimandarci attraverso un link sul proprio sito per completare la transazione. Potranno anche informarci di sconti e offerte al di fuori delle loro app.

Cambiare il browser predefinito

Infine una delle richieste del Digital Markets Act a Apple riguarda poi il suo browser, Safari. Al momento è l’opzione predefinita su tutti i dispositivi. La scelta, secondo l’Unione europea, deve essere dell’utente. Quando accederemo a Safari, comparirà una schermata che ci chiederà quale, tra i browser più popolari, vogliamo scegliere come opzione di default. Nelle impostazioni si potrà comunque decidere di cambiare la scelta in ogni momento.