Arriva il "camerino virtuale" per "provare" i vestiti sul web

Pubblicato il 21 Giugno 2012 - 18:47 OLTRE 6 MESI FA

GENOVA – L'hanno chiamata 'Ulook' ed e' una tecnologia innovativa messa a punto da tre giovani genovesi appassionati di moda e tecnologia web: consente di 'provare' un vestito, un paio di pantaloni, una camicia, senza per questo andare in camerino ma semplicemente toccando lo schermo di un personal computer. L'idea e' stata presentata oggi a Genova nell'ambito di un incontro promosso da 'Mind the Bridge Italy Tour 2012', fondazione nata per promuovere l'imprenditoria hi-tech dei giovani talenti.

La fondazione e' diretta dal manager di Google Italia Marco Marinucci, genovese emigrato da dieci anni per lavoro nella Silicon Valley, e oggi ha presentato, tra le altre, anche questa nuova possibilita' offerta dal web. L'idea – e' stato spiegato – mira a rivoluzionare l'esperienza del cliente nel mercato del retail, permettendogli di provare in tempo reale i capi disponibili a catalogo in modalita' virtuale. E' possibile cioe' provare il capo che si intende acquistare semplicemente facendo una sovrapposizione fra l'immagine del prodotto in catalogo (gia' inserito nel computer) e l'immagine del cliente le cui misure sono state riprodotte e 'calcolate' attraverso una pellicola trasparente multimediale touch screen.

L'idea, e la conseguente tecnologia, e' stata messa a punto da tre giovani laureati all'Universita' di Genova: Martina Vento, 28 anni, laureata in Relazioni internazionali; Elisabetta Migone, 32 anni, ingegnere meccanico; Davide Porcelli, 31 anni ingegnere delle telecomunicazioni, che aspira ad aggiudicarsi un posto quest'estate alla Startup School di Mind the Bridge a San Francisco.