Salva Sallusti, Siddi (Fnsi): “Battaglia come con Berlusconi”

Franco Siddi (Fnsi) annuncia battaglia contro il disegno di legge “salva Sallusti” sulla diffamazione (Foto Lapresse)

ROMA – Il segretario della Federazione nazionale della stampa, Franco Siddi, torna a contestare il disegno di legge sulla diffamazione e annuncia battaglia: ”Lo ripetiamo ancora una volta: sulla libertà di stampa, sul diritto di cronaca, sul diritto dei cittadini a essere informati non possiamo guardare in faccia nessuno e adottare atteggiamenti diversi a seconda di chi fa proposte restrittive. L’opposizione alle norme bavaglio della bozza di legge in discussione al Senato sulla diffamazione non è altro, perciò, che la prosecuzione di un’attività permanente e coerente a difesa della Costituzione, dei diritti di espressione e di informazione, con criteri di lealtà e di trasparenza”.

Il segretario della Fnsi avverte che di fronte ad una norma “bavaglio” riceverà un’opposizione anche se non arriva da un governo guidato da Berlusconi o dal centrodestra. Siddi sottolinea che ”cancellare il carcere dalle pene principali per i reati a mezzo stampa da una legge non in linea con i canoni delle democrazie avanzate e della giurisprudenza della Corte di Giustizia sui diritti umani è cosa giusta e doverosa”.

Ma fa un distinguo: “Scambiare questo possibile passaggio con norme bavaglio, già rigettate nei tentativi di intervento contro il diritto di cronaca in vari progetti di legge sulle intercettazioni, è insensato. Inaccettabile come allora. E questa eventualità, se ancora portata avanti, avrà le stesse risposte di allora, anche se al posto del governo Berlusconi c’è il governo Monti e anche se al posto di una maggioranza di centrodestra c’è una coalizione parlamentare per un governo di necessità nazionale. La libertà dell’informazione è un bene nazionale e non di qualcuno”.

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