ROMA – Renato Brunetta, il blog di Beppe Grillo e il Codacons, tutti contro la Rai e Fabio Fazio per la vicenda dello stipendio del conduttore. “Chiarire la tipologia del nuovo contratto in esclusiva tra Fabio Fazio e la Rai e rendere noto, ufficialmente, l’ammontare del compenso triennale previsto per il conduttore genovese”. Questo chiede il capogruppo del Pdl alla Camera, Renato Brunetta, in un’interrogazione al presidente della Commissione di Vigilanza, Roberto Fico.
La lettera di Brunetta:
“Il conduttore genovese Fabio Fazio – scrive Brunetta – ha un contratto triennale con la Rai, con scadenza il 30 giugno 2014, che prevede un compenso di 2 milioni di euro annui. Nelle scorse settimane il direttore di Rai Uno, Giancarlo Leone, ha ufficialmente confermato Fabio Fazio e Luciana Littizzetto per la conduzione dell’edizione 2014 del Festival di Sanremo che, come consuetudine, andrà in onda nel prossimo mese di febbraio.
Nella seduta del Consiglio di amministrazione della Rai dello scorso 1 agosto il direttore generale, Luigi Gubitosi, ha presentato un’informativa sul rinnovo triennale del contratto di Fabio Fazio dal 2014 al 2017. Il contratto, che prevede anche la conduzione di «Che Tempo Che Fa», stabilirebbe una decurtazione del compenso del 10% rispetto al precedente accordo: da 2 milioni euro a 1.800.000 euro l’anno; tra l’altro, il nuovo contratto triennale che legherebbe Fabio Fazio alla Rai fino al giugno 2017, con un compenso per tre anni pari a 5 milioni e 400 mila euro, sarebbe proprio in questi giorni alla firma della presidente, Anna Maria Tarantola”.
Con un post dal titolo ”L’ipocrisia di Rai3” anche il blog di Beppe Grillo interviene sulla polemica nata dopo lo scontro in diretta tra Renato Brunetta e Fabio Fazio sul compenso del conduttore. Sul blog di Grillo si legge:
”Domenica 13 ottobre 2013 il Tg3 su Rai3 alle ore 19:15 (minuto 13:58) manda in onda un servizio su una famiglia composta da nonna, marito, moglie e tre bambine che vivono (si fa per dire) con la pensione di reversibilità della nonna: settecento (700) euro al mese. Alle 21 circa va in onda sempre su RAI3 “Che tempo che fa” condotto da Fabio Fazio, conduttore televisivo, al quale la Rai ha rinnovato il contratto per tre anni per un importo pari a 5.400.000 (cinquemilioniquattrocentomila) euro, cioè 1.800.000 all’anno”. ”Chiedo – prosegue il post pubblicato sul blog – che i portavoce del M5S denuncino, tutte le volte che vanno in una qualsiasi televisione, queste enormi ingiustizie. Anche tenendo presente che sono i pensionati al minimo che pagano il canone. E poi basta ricordarsi il trattamento di Fico (Presidente Vigilanza Rai) da parte di Fazio”.
Ma attacchi a Fabio Fazio arrivano anche dalle associazioni dei consumatori. In particolare il Codacons, che in un comunicato precisa:
“Assolutamente assurdo quanto affermato domenica da Fazio: nessuno può impedire di rendere pubblico un cachet. La segretezza di cui ieri ha parlato Fazio viene cancellata di netto dal fisco, dal momento che le denunce dei redditi sono pubbliche. Sui compensi di Fazio, Littizzetto e Benigni le due organizzazioni hanno presentato non solo un esposto alla Corte dei conti contro la Rai, ma anche un’istanza d’accesso all’Agenzia delle entrate per avere copia delle denunce dei redditi (che sono pubbliche) dei tre personaggi televisivi e risalire ai cachet elargiti loro dalla Rai”.
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