TORINO – Carlo De Benedetti ha paura di Google: “Abbiamo tutti paura di Google”, ha detto il presidente del gruppo editoriale L’Espresso al forum mondiale dell’editoria in corso a Torino. “E’ un problema di democrazia”.
“Google è un’azienda straordinaria, siamo disponibili a collaborare e già lo facciamo, ma riteniamo che non faccia concorrenza corretta: utilizzano il global search per fare pubblicità. Google deve seguire le regole che si applicano a tutti gli altri”,
ha detto l’editore, paventando il rischio di “una oligarchia nel mondo digitale” e lanciando un appello:
“Gli editori non chiedono privilegi alla politica, ma la possibilità di competere a parità di condizioni. Google segua le regole che si applicano a tutti gli altri”.
De Benedetti ha parlato anche della crisi dei giornali: l’epoca di quelli generalisti “è finita”, quelli specialisti possono essere più facilmente monetizzati.
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